È attivo a Jesolo da qualche giorno un nuovo servizio di noleggio veicoli leggeri in condivisione, monopattini elettrici e biciclette, con sistema a flusso libero. Una modalità che ha sostituito il precedente servizio di bike sharing, avviato nel 2010 e dismesso in quanto ormai obsoleto, con un’alternativa più moderna e flessibile. Il servizio sarà disponibile per tutto il mese di settembre 2023 e per l’intera stagione estiva 2024 e viene svolto dall’azienda Dott, tra i leader europei della micromobilità urbana in sharing, selezionata a seguito di specifica procedura rivolta a tutti gli operatori del settore.
Tra gli obiettivi strategici del Piano Urbano del Traffico (PUT), adottato dalla Giunta Comunale, vi è anche la promozione dei servizi di ‘sharing mobility’. E tra questi il Comune di Jesolo ha individuato l’attivazione di un servizio di bike-sharing che includa anche modalità innovative come i monopattini elettrici e ha quindi stabilito di avviare una sperimentazione relativa a un servizio di noleggio di biciclette, a trazione muscolare ed e-bike, e di monopattini elettrici, incaricando Jtaca di espletare le procedure selettive per l’individuazione di un operatore qualificato in grado di proporre all’utenza una comoda opzione di trasporto all’interno della città, soddisfacendo l’esigenza di consentire sia spostamenti brevi che di media lunghezza, per fornire un’alternativa all’uso del mezzo privato.
Jtaca e il Comune di Jesolo hanno stabilito precise condizioni di utilizzo che l’operatore selezionato dovrà seguire, tra le quali:
– la delimitazione dell’area di servizio, che esclude la circolazione nei percorsi ritenuti non idonei, ed inoltre all’interno dell’area consentita, sono state individuate specifiche zone ove la sosta risulta vincolata, ovvero la presa e il rilascio dei mezzi, e quindi l’avvio e il termine del noleggio, avverranno esclusivamente nei punti di sosta obbligatoria;
– un sistema di tracciamento, mediante GPS, che individui in continuo con precisione la posizione dei veicoli e consenta quindi il rispetto delle condizioni di utilizzo;
– la velocità massima consentita per le diverse zone individuate (moderata per le zone pedonali e le altre zone a velocità ridotta). Il rispetto della prescrizione viene automaticamente regolato con il sistema di tracciamento GPS;
– controllo costante dei mezzi posti in servizio e riposizionamento ogni 24 ore dei mezzi abbandonati o posteggiati in modo improprio o in aree vietata;
– l’adozione delle misure atte al rispetto, da parte degli utenti, delle norme di sicurezza della circolazione;
– l’individuazione della flotta massima presente nel territorio.