Descrive e suggerisce le strade e le attenzioni più adeguate per arrivare a formare oggi la figura di “un prete sobrio, libero, sereno e, soprattutto centrato su Gesù Buon Pastore”.
Questo nella consapevolezza che in questo campo non si può “assolutamente essere superficiali: non si può essere preti se non si è prima di tutto uomini maturi e strutturalmente equilibrati” poiché “abbiamo bisogno di pastori umani, cioè persone affettivamente stabili, interiormente autentiche e libere, serene, capaci di vivere relazioni pacifiche ed equilibrate”.
Si è espresso così, martedì scorso al Centro pastorale card. Urbani di Zelarino, il Segretario per i Seminari della Congregazione vaticana per il Clero mons. Jorge Carlos Patròn Wong nell’incontro triveneto di presentazione del documento “Il dono della vocazione presbiterale – Ratio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalis” uscito recentemente a cura della stessa Congregazione e fortemente ispirato agli insegnamenti e alle sollecitazioni di Papa Francesco.
Ad ascoltarlo con attenzione e a dibattere con lui su questi temi (ne parleremo in un servizio più ampio sul prossimo numero di Gente Veneta) parecchi vescovi – tra cui il Patriarca e presidente della Conferenza Episcopale Triveneto Francesco Moraglia – insieme a molti rettori, padri spirituali ed educatori impegnati nei seminari delle Chiese del Nordest.
Alessandro Polet