Veritas ha concluso la piantumazione di 38.000 piante, di specie identificate e fornite dall’agenzia regionale Veneto agricoltura, all’interno dell’ex discarica Ca’ Perale, a Mirano, chiusa nel 1966 e gestita da Veritas nella fase successiva alla chiusura.
Si tratta di un’iniziativa sperimentale di riqualificazione di un’area verde destinata al ripopolamento degli insetti impollinatori, quotidianamente minacciati dall’inquinamento e dalla mutate condizioni climatiche, che rientra nel progetto LIFE PollinAction, cofinanziato dall’Unione europea e con l’Università Ca’ Foscari come coordinatore.
Veritas ha dunque sottoscritto una convenzione con il Dipartimento di scienze ambientali, informatica e statistica di Ca’ Foscari – che ha formato il personale di Veritas, garantito il supporto tecnico e il monitoraggio dell’iniziativa – e con Veneto agricoltura, che ha fornito le 38.000 piante.
All’interno dell’ex discarica è stata quindi realizzata un’area sperimentale di circa 8 ettari destinata agli insetti impollinatori nella quale, all’interno di 1.604 aree di 2 metri quadrati ciascuna, sono state messe a dimora le piante.
Successivamente, in collaborazione con l’Associazione veneta apicoltori, sono state collocate alcune arnie, in modo da utilizzare le api come indicatori della qualità ambientale e dello stato di salute di Ca’ Perale.
Il miele prodotto è stato analizzato dall’Istituto zooprofilattico del Veneto, attraverso un proprio dipartimento specializzato a cui fa riferimento tutto il Nord Italia, e non sono stati rilevati parametri superiori ai limiti previsti dal regolamento europeo 2015/1005 relativo al consumo di miele per uso alimentare.
Non sono stati rilevati nemmeno gli elementi tipici relativi all’inquinamento da discarica e perfino le tracce dei diserbanti abitualmente utilizzati in agricoltura riscontrati nella cera non sono state trasferiti nel miele.
Le api godono di ottima salute e la scorsa primavera tutte le piante a dimora erano fiorite, tanto che le quattro arnie iniziali sono diventate una ventina.
Da rilevare, inoltre, che i pochi percolati prodotti nell’ex discarica vengono raccolti e gestiti come previsto dalle norme, anche con specifici trattamenti anti pfas, negli impianti della società Depuracque, controllata da Veritas.
I risultati della sperimentazione sono dunque positivi, tanto che l’apicoltore ha chiesto di poter mantenere le arnie a Ca’ Perale per un altro anno.