Venti intossicazioni etiliche, tre aggressioni, tre cadute per i festeggiamenti, zero risse e zero ferimenti da botti di Capodanno, ma tanti codici bianchi che chiedono di essere dimessi prima della mezzanotte, per andare a scatenarsi.
«Un bollettino che è un sospiro di sollievo, perché non registra casi di perdita o pericolo di vita a causa dei festeggiamenti di questa notte – dice il dg dell’Ulss 3 Edgardo Contato – ma che invita a riflettere ancora una volta sulla pericolosità del consumo irresponsabile dell’alcol, da un lato, e di alcuni accessi impropri, o semplici pretese improprie, al Pronto soccorso, dall’altro. Noi accogliamo tutti coloro che ne hanno bisogno, in cambio chiediamo attenzione e sensibilità nei confronti di tutti gli operatori della sanità che lavorano con abnegazione anche nella lunga notte più complicata dell’anno».
Al Pronto soccorso dell’ospedale Civile di Venezia sono state visitate e curate in totale un centinaio di persone. Una decina le esotossicosi (intossicazioni da alcol) e tre le aggressioni che hanno provocato ferite e contusioni non gravi.
Al Pronto soccorso dell’ospedale dell’Angelo di Mestre sono state accolte fino a questa mattina 220 persone (di cui 10 i codici rossi non dovuti ai festeggiamenti, 60 arancio, 40 verdi, il resto bianchi). Sei i pazienti curati per stati di ubriachezza severa, quattro adulti e due minori.
Di questi 220 accessi totali, 110 erano quindi codici bianchi: “Davvero molti di loro – raccontano sorpresi gli infermieri del Pronto soccorso mestrino – hanno ripetutamente chiesto di essere dimessi prima dello scoccare della mezzanotte per andare a fare festa”.
Al Pronto soccorso di Mirano fino a questa mattina sono passati 120 pazienti, 17 di loro sono stati ricoverati. Quattro i codici rossi non dovuti ai festeggiamenti, 11 arancio, 43 verdi e 48 invece i bianchi. Due i giovani, un sedicenne e un diciannovenne, soccorsi e curati per abuso d’alcol. Tre invece le cadute accidentali, non gravi, per colpa dei festeggiamenti scatenati.
Al Pronto soccorso dell’ospedale di Dolo un centinaio di accessi fino a questa mattina (un solo codice rosso non dovuto ai festeggiamenti, 22 arancio, 5 gialli, 16 verdi e 56 bianchi). Un solo abuso d’alcol per un minorenne, poi tante gastroenteriti e sindromi influenzali.