Ha preso il via sabato 1° dicembre, alla Casa dell’Ospitalità di Mestre in via Santa Maria dei Battuti 1/d, il dispositivo di accoglienza notturna invernale, una delle azioni fortemente volute dall’Amministrazione comunale e previste dal Progetto Pon Metro Città Metropolitane 2014-2020 – Piano interventi per l’inclusione sociale dei senza dimora 2017-2020.
Come lo scorso anno, dall’1 dicembre 2018 al 10 marzo 2019, l’ATI (Associazione Temporanea di Impresa) costituita da Fondazione Casa dell’Ospitalità e Cooperativa Co.Ge.S Don Lorenzo Milani sarà attiva sul territorio per far fronte all’emergenza del periodo invernale, garantendo accoglienza e interventi dedicati alle persone senza dimora del territorio veneziano.
Il dispositivo “Emergenza freddo” prevede un potenziamento dei posti letto e del lavoro di strada per i 100 giorni più freddi dell’anno, a tutela delle persone senza dimora: - sono a disposizione 35 posti letto a turnazione veloce di cui 2 destinati a persone in situazione critica valutate dall’Unità di Strada o a particolari situazioni di emergenza. È inoltre previsto l’aumento dei posti letto per particolari condizioni climatiche avverse e su indicazione dell’Amministrazione Comunale, come accaduto per molte serate dello scorso anno.
Lo sportello di registrazione per richiedere il posto letto sarà aperto nei giorni di lunedì, di mercoledì e di venerdì dalle ore 9 alle ore 10 presso la Casa dell’Ospitalità in Via S. Maria dei Battuti 1/d. Al termine della registrazione verrà fornita immediata risposta sull’accoglienza a partire dalla sera stessa e per un periodo di due notti consecutive con la possibilità, terminato questo tempo, di ripresentarsi allo sportello di registrazione e concorrere per un’ulteriore ospitalità.
Il lavoro dell’Unità di Strada continuativa, composta da un’equipe multidisciplinare e impegnata tutto l’anno nelle strade della nostra città, verrà rafforzato con la collaborazione di un’Unità di Strada dedicata al periodo di “emergenza freddo”, allo scopo di contattare l’utenza marginale, soddisfare i bisogni primari (distribuzione di generi di conforto, coperte, kit scaldacorpo e biancheria intima), monitorare le condizioni di salute, fornire informazioni.
L’ Unità di Strada, da dicembre a marzo, incrementerà la propria presenza sul territorio tutti i giorni dalle 19 alle 22 per poter raggiungere le persone potenzialmente in situazione di difficoltà e poter intervenire in caso di emergenza. Sono previste azioni sia in terraferma che in centro storico. - il numero verde 800 589 266, attivo 24 ore su 24, rappresenta uno strumento utile, soprattutto se legato all’operatività di strada, per ricevere le segnalazioni di eventuali situazioni di difficoltà da parte dei servizi, della cittadinanza e delle stesse persone senza dimora.
“Ogni anno – dichiara l’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini – i dispositivi messi in campo dall’Amministrazione comunale, dal terzo settore e dal mondo del volontariato, consentono un importante aiuto ed una eccezionale assistenza alle persone in strada. Questa amministrazione, fin dai primi giorni, si è attivata per migliorare e rafforzare i servizi, non solo durante l’inverno ma per tutta la durata dell’anno. Affiancando ai servizi salvavita (coperte, kit, posto letto, doccia calda etc.) anche i servizi di inclusione e ricerca lavorativa. Intendiamo continuare su questa linea perché non basta offrire un letto caldo ma va offerta alle persone che vogliono intraprendere un percorso anche una prospettiva alternativa. E’ bene ricordare che il nuovo sistema introdotto lo scorso anno ha ridotto fortemente i problemi derivanti dalla promiscuità e dall’attesa in zona stazione, filtrando l’utenza ed evitando l’effetto “magnete” da altre città limitrofe. Ciò ha consentito di lavorare molto sul rapporto con l’ospite, responsabilizzandolo ed avviando dei percorsi di inclusione. Lo scorso anno sono state 3561 le accoglienze, 8 le persone senza dimora inserite lavorativa mente nei dispositivi attivati e 10 i rimpatri assistiti di persone che avevano ritenuto falliti i progetti di vita qui in Italia”.
“Anche quest’anno gli interventi dedicati all’accoglienza notturna invernale saranno opera di un collaudato lavoro di squadra. Insieme all’ Amministrazione comunale e ai suoi servizi, alle associazioni del Tavolo Cittadino Senza Dimora, a Croce Rossa e Croce Verde, saremo impegnati in sinergia per 100 giorni in azioni dedicate a quanti vivono in situazione di forte disagio e marginalità, difficoltà che si esacerbano nel periodo più freddo dell’anno” – dichiara Paola Bonetti, presidente della Fondazione di Partecipazione Casa dell’Ospitalità.
Si fa appello alla cittadinanza per raccogliere coperte e sacchi a pelo da distribuire alle persone che verranno raggiunte dall’Unità di Strada e che non sarà possibile accogliere.
Chiunque avesse coperte da donare può contattare la nostra segreteria al numero 041/958409 o consegnarle direttamente presso le nostre sedi di Mestre – via Santa Maria dei Battuti 1/d – e di Venezia – Cannaregio 3144 – Sant’Alvise.