Scuole nella Città metropolitana di Venezia: al via gli interventi estivi di manutenzione straordinaria negli edifici sede delle scuole superiori. A Venezia una decina di interventi per 4 milioni di euro.
Gli interventi in programma riguarderanno il Liceo Foscarini a Cannaregio: si procederà con l’adeguamento della Certificazione Prevenzione Incendi per 500 mila euro con un ulteriore intervento per adeguare gli impianti del Liceo e Convitto Nazionale già oggetto di ripetute opere negli anni scorsi. L’istituto che conta circa 1.200 tra alunni e studenti è la scuola più grande dell’intera area comunale e, in considerazione della tipologia storica degli edifici, anche la più complessa da adeguare alla normativa di prevenzione incendi.
Le opere attualmente in corso prevedono la realizzazione di un impianto in grado di proteggere il complesso dai fulmini, un impianto di sgancio elettrico complessivo unitario per tutti gli edifici, un impianto audio per comunicare eventuali allarmi in tutti i luoghi del complesso scolastico che si sviluppa da fondamenta santa Caterina alle Fondamente Nove.
Al Liceo Tommaseo è in programma il completamento delle opere di adeguamento alla prevenzione incendi dello storico palazzo Martinengo, uno degli edifici scolastici della cittadella scolastica del sestiere di Castello. Palazzo Martinengo è già stato oggetto di un intervento di circa 530 mila euro per l’adeguamento alla normativa di prevenzione incendi nel corso del 2017/2018, con queste ultime opere si realizzerà la compartimentazione dello scalone principale, l’ampliamento dell’impianto di spegnimento automatico e la posa di nuove porte resistenti al fuoco nelle aule.
Al Liceo Artistico M. Polo, nella sede dell’ex convento del Santo Spirito nel sestiere di Dorsoduro, una delle tre sedi del liceo artistico statale, sono previsti lavori per un 1 milione di euro al fine di adeguare alla normativa antincendio l’ex convento delle monache agostiniane e la nuova ala sorta nella seconda metà del ventesimo secolo. Le opere principali prevedono il rifacimento di porte e pareti nell’ala nuova, l’ampliamento degli impianti di rilevazione incendi, la cura di altri importanti elementi impiantistici. L’edificio, probabilmente realizzato da Antonio da Ponte nel XVI secolo, si sviluppa al massimo su due piani e necessità della compartimentazione, manutenzione impianti, opere edili diffuse.
Passando all’ISS Fermi sono in programma, per l’adeguamento dello storico palazzo Zane Collalto, due cantieri: uno per le opere di prevenzione incendi e uno per la realizzazione di una nuova scala per un totale di 900 mila euro. Nella sede di san Polo che ospita l’unico istituto tecnico industriale del centro storico saranno realizzate opere edili quali la compartimentazione della scala storica disegnata dal Longhena, la realizzazione di una nuova via di esodo mediante la demolizione di una parte di un alloggio interno alla scuola.
A Cannaregio, nella sede dell’ ISS Algarotti, sede di palazzo Savorgnan il cantiere viene ripreso nei tempi esecutivi dopo la sospensione dello scorso anno scolastico, e si andranno a completare i lavori di adeguamento sismico, per un importo complessivo di 1.400.000 euro.
Per quanto riguarda il Liceo Benedetti Tommaseo si programma l’adeguamento dell’impianto wifi nella sede dell’ex convento di Santa Giustina nel sestiere di Castello per un importo di circa 40 mila euro. All’ISS Vendramin Corner, sede di palazzo Ariani si procederà con la manutenzione straordinaria e il restauro della scala gotica di palazzo Ariani per 70 mila euro; la scala presenta problemi statici dovuti alla vetustà degli elementi lignei e alle modalità di restauro – rinforzo strutturale eseguite alcuni decenni addietro.
Infine sono in programma interventi di manutenzione delle coperture nelle scuole di Venezia: dal liceo Polo palazzo Bollani e altri edifici, per un importo di circa 50.000 euro. Riparazioni puntuali di infiltrazioni piovane nei tetti di alcuni palazzi storici che ospitano le scuole veneziane a cui si aggiungono altri interventi di manutenzione ordinaria diffusa per circa 180 mila euro.