Il nuovo Direttore Scientifico dell’IRCCS San Camillo dal 1° marzo è il professor Pier Franco Conte, oncologo. Già Direttore dell’Oncologia Medica dell’Istituto Oncologico Veneto (IOV), dove recentemente ha ricoperto anche la carica di Direttore Scientifico facente funzioni, Conte è tutt’oggi coordinatore della Rete Oncologica Veneta, di cui fa parte da più di otto anni, e nella quale fa così entrare anche l’Ospedale Villa Salus, dove svolgerà la sua attività di oncologo, in particolare sinergia con la nuova sezione di senologia chirurgica guidata dal dottor Fernando Bozza.
Molteplice la sua azione nell’ambito oncologico: da una parte l’attività ambulatoriale e chirurgica oncologica, dall’altra una nuova frontiera di ricerca all’IRCSS San Camillo che tratterà la Riabilitazione Neuro-oncologica, un campo pressoché inesplorato.
“Oggi – spiega il professore – abbiamo trattamenti locali e sistemici talmente efficaci che pazienti che anni fa avevano una prognosi di pochi mesi riescono a vivere per anni. Parliamo ad esempio di malattie metastatiche con sopravvivenza media di un anno e mezzo che oggi raggiungono i 10 anni. Ma bisogna capire gli effetti sulle capacità motorie e neurocognitive di terapie – fortunatamente – così potenti e efficaci”.
“Ci si sta rendendo conto – continua – che molte terapie hanno conseguenze sulle capacità cognitive dei pazienti, e c’è ancora una carenza di studi dovuta soprattutto al fatto che l’oncologia si sofferma più sulla cura del paziente oncologico che sulle conseguenze a lungo termine delle terapie. Determinante è però considerare la qualità della vita e non solo la durata. In questa direzione le strutture private sono strategiche al fianco della sanità pubblica. Possiamo e dobbiamo fare ricerca”.
«L’ingresso del professor Conte nel team della Fondazione Villa Salus è un grande prestigio per la nostra struttura – spiega l’amministratore delegato Mario Bassano – che non fa che consolidare le due realtà, gestite dalla Congregazione delle Suore Mantellate Serve di Maria di Pistoia, come eccellenze sanitarie del territorio capaci di aggregare un team multidisciplinare di livello straordinario. Un’operazione che avrà ricadute su tutta la cittadinanza, nel pieno spirito di servizio del nostro ente religioso».