Il virus dell’influenza si trasmette tra le persone per via aerea, cioè attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, o per via indiretta, cioè attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie.
Una buona igiene delle mani, dunque, può giocare un ruolo determinante nel limitare la diffusione dell’influenza.
Ci sono, allora, tanti piccoli accorgimenti, tanti piccoli comportamenti virtuosi, raccomandati anche dalle autorità sanitarie al più alto livello, come il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), che consentono di limitare il contagio. Come spiegato durante la recente Giornata della Salute di Chioggia, organizzata dall’Ulss 3 Serenissima, la prevenzione passa anche attraverso queste azioni:
1. Lavarsi spesso la mani, più volte al giorno e, se in assenza di acqua, con uso dei gel alcolici in commercio.
2. Coprire bocca e naso quando si starnutisce o si tossisce, trattare i fazzoletti, servendosi di quelli usa e getta.
3. Isolarsi volontariamente in casa se si hanno malattie respiratorie febbrili, specie nella loro fase iniziale.
4. Usare mascherine se si hanno sintomi influenzali e ci si trova in ambienti sanitari, ambulatori, studi medici o dentistici e ospedali.
5. Evitare i luoghi molto affollati.
6. Stare almeno a un metro di distanza da chi può avere sintomi influenzali.
7. Evitare di portarsi le mani al naso o agli occhi se si è stati in contatto con tanta gente.
8. Nutrirsi bene, con una dieta varia, favorendo la frutta e la verdura, e bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno.
9. Non bere dalla stessa bottiglia.
10. Per i bambini: non mettersi in bocca le matite che poi si passano al compagno.