Consegnata oggi, martedì 10 ottobre, a Mestre, nell’auditorium del Padiglione Rama, la pergamena di “Ospedale Amico dei Bambini” all’Ospedale dell’Angelo di Mestre, il quinto “Ospedale Amico dei Bambini” in Veneto, assieme agli Ospedali di San Bonifacio e Bassano, che sono stati i primi due in Italia sin dal 2001, e a quelli di Bussolengo e Feltre.
“Tra i tanti riconoscimenti che un ospedale può conquistare – commenta il Direttore Generale dell’Ulss 3 Serenissima Giuseppe Dal Ben – quello di essere un ‘Ospedale Amico dei Bambini’ riempie particolarmente di orgoglio, anche perché conferito da un ente di autorevolezza assoluta come l’Unicef, e all’interno della collaborazione tra Unicef e Regione del Veneto. Questo appellativo dice quello che facciamo per i bambini che nascono nella nostra struttura, per le mamme, per i papà e per le famiglie: certifica in particolare il rispetto delle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che raccomanda che i bambini siano allattati al seno in maniera esclusiva fino al compimento del 6° mese di vita, e che il latte materno rimanga il latte di prima scelta anche dopo l’introduzione di alimenti complementari. E all’iniziativa congiunta di OMS e Unicef per la promozione dell’allattamento al seno, la Baby Friendly Hospital Initiative, cioè appunto l’Iniziativa ‘Ospedali Amici dei Bambini’, risponde tutto il nostro sforzo, oggi premiato”.
“Il Progetto ‘Insieme per l’Allattamento’, che Unicef promuove in tutto il mondo – ha commentato l’Assessore regionale alla Sanità Luca Coletto – è uno strumento di eccellenza per la promozione dell’allattamento al seno, ma anche per la riorganizzazione dell’assistenza attorno alle mamme, i bambini e i loro papà; per questo la Regione Veneto ha deciso di assumere questo efficace strumento che Unicef mette a disposizione, e di implementarlo su tutto il territorio regionale attraverso il Programma ‘Ospedali e Comunità Amici dei Bambini OMS/Unicef’. Oggi, mentre vediamo un grande Ospedale veneto riconosciuto nel suo impegno su questo fronte, riconfermiamo il nostro impegno esteso su tutto il Veneto, negli Ospedali e nelle strutture sul territorio”.