In pista con le Ferrari a Jesolo ha consentito di far correre le ambulanze in Sierra Leone.
L’evento benefico tenutosi domenica 1° ottobre, promosso da Automobil Club Venezia, ha raccolto 6.850 euro consegnati al direttore del Cuamm don Dante Carraro, in pista assieme alla vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti.
L’evento, svoltosi nell’area Park di via Mocenigo a pochi passi dal mare, ha coinvolto decine di appassionati che hanno accettato l’invito di salire a bordo delle potenti auto della casa di Maranello, messe a disposizione gratuitamente da Ineco, e provare l’ebbrezza sprigionata dal motore sotto l’occhio attendo di esperti piloti, tra tutti il campione di Asolo Giorgio Sernagiotto.
Anche i due ospiti speciali della mattinata, il vicepresidente della Regione Veneto, Elisa De Berti, e il direttore del Cuamm don Dante Carraro, non hanno resistito alla tentazione di un giro alla guida di una Ferrari.
«Ringrazio l’Ac Venezia per questa straordinaria idea di promuovere un evento con le auto sportive, tenendo a cuore anche chi delle auto ha assoluto bisogno per salvarsi la vita, come in Sierra Leone, dove abbiamo realizzato una sorta di 118 per trasportare i malati negli ospedali, un servizio oggi a rischio a causa dei costi folli del carburante. I fondi oggi raccolti saranno destinati proprio a questo scopo», ha detto don Carraro.
L’iniziativa benefica, grazie ad un gioco di squadra che ha visto impegnati con Ac Venezia Regione, Comune e associazioni albergatori e del turismo di Jesolo, ha permesso di raccogliere la somma di 6.850 euro, consegnata da Capuis al Cuamm, durante la cerimonia conclusiva, allietata anche dai gioielli Leonardo.