Tre persone su mille che vivono in Veneto sono positive al Covid e non lo sanno, perché non hanno alcun sintomo.
È uno dei risultati di fondo dell’indagine condotta dall’università di Padova su una popolazione generale, cioè composta da persone non direttamente esposte a contagiati. Stiamo parlando di chi si muove normalmente ogni giorno per il Veneto, lavora e fa la spesa, ed è convinto di aver finora schivato il virus, così come le persone a lui più vicine.
Sono 4678 i soggetti così individuati, che hanno partecipato volontariamente al test, consistito in gennaio, grazie ad un tampone rapido di terza generazione. Il risultato, appunto, è stato di trovare un numero modesto di positivi (un test simile fatto in Alto Adige in dicembre aveva evidenziato un 1%), tutti inconsapevoli di portare con sé il virus e quindi di essere anche potenziale fonte di contagio.
Il dato finale mostra delle differenza fra le province: in quella di Venezia, in particolare, su 568 persone testate, neanche una è risultata positiva; questo non significa che il Veneziano sia Covid free: per quanto significativi, i numeri del campione sono contenuti. Ad ogni modo, nella vicina Treviso si arriva allo 0,47%.
Fra i dati rilevanti raccolti anche quello che deriva da un sondaggio fatto alle persone testate, cui è stato chiesto se siano disponibili alla vaccinazione anti-Covid. L’84% ha risposto di sì.
L’incidenza di positivi al virus nel 16% di chi invece ha risposto “no” o “non so” è di quasi tre volte superiore: un po’ come dire che chi è refrattario all’idea di vaccinarsi è anche chi usa meno cautele per prevenire l’infezione.