“Grazie a quest’opera il Veneto sarà la prima Regione d’Italia ad avere un aeroporto con una stazione passante dove ogni giorno transiteranno 18 treni a lunga percorrenza e 43 regionali per un totale di 61 convogli, uno ogni 15 minuti. Un’infrastruttura del valore di 644 milioni di euro. Sarà un intervento funzionale ai Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026. Turisti e visitatori potranno salire in treno a Venezia e arrivare direttamente a Calalzo di Cadore, in provincia di Belluno, per una intermodalità completa, aria, ferro, gomma, acqua”.
Lo ha detto oggi, lunedì 11 dicembre, il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, partecipando alla cerimonia di posa della prima pietra della nuova bretella ferroviaria che collegherà la linea Venezia-Trieste con l’Aeroporto “Marco Polo” di Venezia. Più di tre chilometri saranno in galleria.
(nella foto di apertura la benedizione dell’opera da parte del parroco di Tessera, don Lionello Dal Molin)
Il nuovo collegamento ferroviario, che si svilupperà per una lunghezza complessiva di 8 chilometri, 3,4 dei quali in galleria, partirà dalla linea Venezia-Trieste, affiancherà la bretella autostradale per l’aeroporto e, in galleria, arriverà al “Marco Polo”, dove sarà realizzata la stazione passante “Venezia-Aeroporto”, interrata, a meno 11 metri di profondità, e a due binari. In uscita dalla stazione un binario singolo si ricongiungerà al tratto in superficie. La conclusione dei lavori è prevista per dicembre 2025 quale intervento ferroviario funzionale ai Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026.