Giorgio Capuis, presidente dell’Aci Venezia, è stato eletto ieri alla guida del Comitato regionale degli Automobile Club del Veneto. Raccoglierà il testimone lasciato da Luigino Baldan, presidente di Aci Padova.
Capuis, classe 1976, avvocato veneziano, dal 2007 guida l’Aci Venezia, uno dei club più antichi d’Italia essendo stato fondato nel 1899 da un gruppo di veneziani con a capo una donna, la contessa Elsa Albrizzi. In questi 13 anni ha risanato i conti del club, dato vita all’evento Historic Car Venice, svolto per un periodo anche il ruolo di commissario all’Aci Belluno e guidato il comitato regionale veneto.
«Nell’attuale contesto emergenziale, con conseguenti restrizioni alla mobilità – afferma Capuis – assicuro che, come rappresentanti degli interessi degli oltre 4 milioni di veneti possessori di un autoveicolo, siamo pronti a fare la nostra parte mettendo a disposizione delle Istituzioni locali la nostra esperienza per individuare le soluzioni utili per migliorare la circolazione e garantire al contempo le misure idonee al contenimento del contagio».
Il neo presidente già nelle prossime settimane avvierà contatto con la Regione Veneto e gli altri organismi regionali che operano in materia di sicurezza ed educazione stradale, mobilità, trasporto pubblico locale, turismo e sport automobilistico, offrendo loro un fattivo contributo. «Oltre all’emergenza Covid, i temi su cui lavorare sono molti, a partire dalle novità introdotte dalle recenti modifiche al Codice della strada, come ad esempio l’utilizzo della Pec per l’invio a tutti gli automobilisti delle sanzioni emesse dalle Polizie locali».