In occasione della prossima ricorrenza di San Matteo, Patrono della Guardia di Finanza, che ricorre il 21 settembre mons. Francesco Moraglia, Patriarca di Venezia, coadiuvato dal Cappellano Militare di questo Comando Regionale, don Flavio Riva, ha celebrato la Santa Messa solenne presso la corte interna della caserma “Tommaso Mocenigo” sede del Reparto Operativo Aeronavale di Venezia, alla Giudecca.
Alla cerimonia odierna hanno presenziato il Prefetto di Venezia Vittorio Zappalorto, il Comandante Interregionale dell’Italia Nord Orientale, Generale di Corpo d’Armata Bruno Buratti, il Comandante Regionale Veneto, Generale di Divisione Giovanni Mainolfi, una delegazione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia di Venezia e degli Organi della Rappresentanza Militare, nonché numerosi militari insieme ai propri familiari.
Dopo la Messa, si è tenuta la cerimonia di intitolazione della corte interna della Caserma al Finanziere mare Alberto Calascione, caduto nell’adempimento del dovere.
La notte del 31 maggio 1973 il Finanziere mare specializzato “Nocchiere” Alberto Calascione, in servizio alla Stazione Navale di Venezia, perdeva la vita all’età di 24 anni in un agguato organizzato nei pressi del ponte dell’Accademia, sul Canal Grande di Venezia.
Il militare, insieme al Ten. Carmine Scarano ed al Finanziere mare Vincenzo Distefano, si stava dirigendo a velocità sostenuta verso la caserma sede del Comando Legione, dove un’imbarcazione del Corpo era stata dolosamente incendiata.
All’altezza del ponte dell’Accademia, alcuni sconosciuti – poi identificati come due contrabbandieri che agirono come atto di ritorsione nei confronti della Guardia di Finanza – lanciavano una lastra di travertino del peso di circa trenta chilogrammi colpendo il Finanziere Calascione ed il Finanziere Distefano; il Tenente Scarano, rimasto miracolosamente illeso, riusciva a riprendere il controllo dell’unità navale ed a trasportare al pronto soccorso i militari colpiti.
Il Finanziere Calascione giungeva all’ospedale ormai privo di vita, mentre il Finanziere Distefano riportava gravissimi fratture e traumi, che lo rendevano invalido in modo permanente.
Alla sentita cerimonia odierna, a testimonianza dei fatti accaduti, hanno preso parte il Dott. Carmine Scarano, già Presidente di Sezione della Corte dei Conti di Venezia, il Brig. Ruolo Normale in congedo Vincenzo Distefano e alcuni familiari del caduto.
Antonio Calascione, fratello del Finanziere mare Calascione, ha proceduto alla scopertura della targa commemorativa alla quale è seguita la benedizione del Patriarca di Venezia.
Il ricordo del sacrificio del Finanziere Calascione è sempre rimasto vivo nei finanzieri di mare di Venezia; il 31 maggio di ogni anno presso la caserma “Tommaso Mocenigo” si celebra una santa Messa di commemorazione, quale momento di raccoglimento e di coesione tra i militari, nel giusto tributo di riconoscenza ad un militare che ha perso la propria giovane vita nel compimento del dovere.