«Restituire prima che divenga sera»: non è solo una frase scritta su un muro e neppure solo il motto che la comunità di Villa San Francesco, a Facen di Pedavena, si è data per caratterizzare questo 2018.
«È saggezza di cui fare tesoro, per fare sintesi fra il passato e il futuro, costruendo il presente». Lo sottolinea il Patriarca Francesco, che nel pomeriggio di lunedì 2 luglio visita la comunità creata dal Cif (Centro italiano femminile) di Venezia e che proprio quest’anno compie 70 anni.
Fondata infatti nel 1948, per accogliere bambini fisicamente fragili e bisognosi di ristoro, la struttura si è via via arricchita di funzioni e servizi. Si sono aperte le comunità che accolgono bambini e ragazzi in difficoltà per problemi familiari, personali e bisognosi di riferimenti affettivi validi. Ed è stato realizzato il Museo dei Sogni, della Memoria, della Coscienza e dei Presepi.
L’obiettivo di fondo di Villa San Francesco è l’accoglienza nel segno di un’educazione ispirata al Vangelo. «Perciò “restituire prima che divenga sera” – rimarca mons. Moraglia durante la sua visita – è il nostro spazio e la nostra responsabilità. La memoria chiede di essere proiettata sul futuro e in questo movimento ci sono la speranza e la nostra opportunità di fare il bene».
(con la collaborazione e le foto di don Morris Pasian)