Anche una mappatura digitale del territorio guida l’Ulss 3 alla ricerca delle sacche di “ritrosia” verso la vaccinazione. “Poiché non vogliamo lasciare davvero nessuno senza una possibilità di vaccinarsi – spiega il Direttore Generale Edgardo Contato – stiamo utilizzando in queste settimane anche il sistema di geolocalizzazione messo a punto dai nostri tecnici. La nostra mappatura digitale, realizzata alcuni mesi fa con l’obiettivo di tracciare le persone positive sul territorio, oggi ci permette di localizzare ogni singolo soggetto che non è ancora stato vaccinato”.
“Nel rispetto della privacy di ogni singolo utente – spiega il Direttore Contato – questo sistema permette alla nostra organizzazione di individuare le aree in cui sono presenti più persone a cui è possibile e necessario proporre nuovamente il vaccino. È un’informazione interessante, che ci permette ad esempio di concentrare in quell’area iniziative particolari, quali ad esempio la presenza del camper vaccinale, o del vaporetto vaccinale. Siamo in grado ovviamente di mappare così il nostro territorio anche per fasce d’età: possiamo quindi programmare al meglio, nei luoghi in cui c’è più necessità e ci sono più margini per ulteriori risultati, anche quelle iniziative in cui si fa uso di un particolare vaccino, o rivolte ad utenti di una specifica fascia di età”.
La mappa che identifica e geolocalizza ogni singolo utente non vaccinato permette anche all’Ulss 3 Serenissima di aiutare i singoli Medici di famiglia: “Siamo in grado di vedere area per area, utente per utente – spiega il Direttore Contato – e di fornire ai Medici di Medicina Generale, come abbiamo fatto fin qui, le indicazioni utili alla loro ricerca dei loro assistiti che non sono stati raggiunti dalla vaccinazione. Resta salva la libera volontà della persona che non intenda vaccinarsi, ma tutti devono ricevere la proposta, l’informazione, l’opportunità per farlo”.
La strumentazione sviluppata dall’Ulss 3 Serenissima consente all’Azienda sanitaria un’analisi georeferenziata dei dati relativi ai soggetti coinvolti nel contrasto al virus. “La nostra Azienda sanitaria – spiega il responsabile della Gestione Dati dell’Ulss 3, il dottor Domenico Bagnara – è in grado di monitorare i soggetti risultati positivi, i loro contatti stretti cui è prescritta la misura contumaciale della quarantena, e ora le persone che non sono state vaccinate. Le informazioni sono rappresentate su mappe geografiche, con la possibilità di approfondire l’analisi fino ad un livello di dettaglio equivalente a quello dello stradario”.
Lo strumento di mappatura e visualizzazione è impiegato anche per la realizzazione di tutte le analisi necessarie al contrasto al contagio: ad esempio la rappresentazione dei vari indicatori nei valori assoluti, nelle loro serie storiche, in percentuale sui residenti, con la possibilità dunque di esplorare il grado di distribuzione territoriale del fenomeno con analisi comparative consistenti.