Il Consiglio dei Ministri sblocca 84 milioni di euro per Venezia. Sono così pronti a essere erogati, tramite il Commissario delegato alla gestione dell’emergenza dopo l’acqua alta straordinaria, i primi rimborsi a 6.916 tra privati ed imprese, oltre ad avviare altri 37 milioni di euro di cantieri per il ripristino della città.
«Giovedì 30 gennaio – spiega il commissario Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia – abbiamo chiuso il periodo per il caricamento delle richieste. Dopo una prima ricognizione sui dati raccolti, il 4 febbraio ho trasmesso al Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il piano degli interventi con le iniziative di immediata urgenza per le attività di ripristino e di garanzia amministrativa in capo agli Enti ed ai gestori di pubblici servizi, ovvero le lettere a) e b), unitamente al dettaglio delle domande di privati ed imprese di lettera c).
Nel dettaglio, ai 20 milioni stanziati dal Consiglio dei Ministri il 14 novembre 2019 contemporaneamente alla dichiarazione dello stato di emergenza, con la delibera di oggi sono stati finanziati altri 37.093.676,59 euro per gli interventi di lettera a) e b) e 46.953.619,00 euro per i contributi di cui alla lettera c).
Quest’ultimo è il dato ricavato dalle 6.916 domande presentate attraverso la procedura telematica appositamente costruita, rispettivamente da 3.658 privati, per un importo di 9.820.300,00 euro e 3.258 imprese per complessivi 37.133.319,00 euro. Per le prime misure di immediato sostegno nei confronti della popolazione e delle attività produttive, infatti, erano previste le soglie di 5.000,00 euro per i privati e 20.000,00 euro per le attività sociali di culto, economiche e produttive.
Con le risorse di lettera a) e b), invece, avvieremo nuovi lavori di ripristino, oltre a quelli già autorizzati e in parte completati, da parte dei Soggetti attuatori, quali Insula, Gruppo AVM, Veritas, Comune di Venezia per le scuole, le sedi istituzionali, musei, la viabilità acquea, della città storica e delle isole, Città Metropolitana, Fenice, Musei Civici e Provveditorato alle Opere Pubbliche del Triveneto.
Voglio ringraziare innanzitutto il premier Giuseppe Conte per il sostegno dimostrato già nelle ore immediatamente successive la tragedia, ed il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli che in questi tre mesi ha messo a disposizione della città tutta la struttura nazionale che ha seguito puntualmente tutte le fasi della gestione emergenziale.
Ora dobbiamo impegnarci perché questi soldi arrivino nel più breve tempo possibile nelle tasche dei Veneziani. Nei prossimi giorni, appena avremo la disponibilità delle somme, fatte le doverose verifiche, anche con il supporto della Guardia di Finanza, provvederemo come Struttura Commissariale a comunicare da quando provvederemo ad erogare i rimborsi, una volta ricevuti tutti i corrispettivi richiesti”.