Tremila ricoverati votano le équipe più gentili e l’Ulss 3 le premia. Vincono le Ginecologie di Venezia e Chioggia, l’Urologia di Mestre, l’Otorinolaringoiatria di Mirano e la Medicina riabilitativa di Dolo. In queste cinque unità operative, secondo i pazienti, si coltivano le degenze più cortesi e attente di tutti gli ospedali dell’azienda sanitaria veneziana.
Per la prima volta non sono gli interventi chirurgici da primato, la quantità di prestazioni, le strumentazioni da milioni di euro o le classifiche americane a premiare: a giudicare invece i reparti delle cinque realtà ospedaliere, questa volta, ci hanno pensato i pazienti, chiamati ad esprimersi non sull’eccellenza delle cure ricevute, ma sulla gentilezza e sulle attenzioni con cui sono stati trattati durante il loro intero ricovero. Hanno valutato l’accoglienza in ospedale, il trattamento ricevuto dal personale ospedaliero e il comfort del reparto, la comunicazione delle informazioni, il rispetto, la tempestività nell’esaudire le richieste di cura. Ma hanno anche potuto segnalare operatori sanitari specifici che si sono distinti durante il ricovero per i modi garbati.

“Abbiamo deciso di chiamarlo Premio cortesia, che ha celebrato anche i secondi e i terzi reparti classificati per ogni presidio ospedaliero – dice il direttore sanitario dell’Ulss 3 Serenissima Giovanni Carretta -. È il suggello di un progetto che guarda all’umanizzazione delle cure come ad uno dei principi cardine che medici, infermieri e personale sanitario tutto non dovrebbero mai perdere di vista. Ci concentriamo costantemente sull’assicurare prestazioni d’eccellenza in tutte le specialità, e questo deve sempre rimanere e crescere, ma non dobbiamo mai dimenticarci della persona che stiamo curando, nella sua interezza. Il ricordo che il degente spesso porta a casa dopo un ricovero, infatti, non è l’intervento subito o la terapia corretta individuata per lui, ma i sorrisi e il conforto ricevuto in quei giorni lunghi e difficili”.

Il punto di partenza è il questionario a domande chiuse e aperte sviluppato dall’Osservatorio permanente PREMs assieme alla Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, che l’Ufficio Qualità dell’Ulss 3, su indicazione della Regione Veneto, è riuscito a sottoporre, nel 2024, a oltre tremila degenti una volta dimessi. Il passo ulteriore fatto dall’azienda sanitaria veneziana è stato quello di sviluppare, a partire dalla quantità di risposte positive, una competizione inedita tra una settantina di reparti di degenza degli ospedali che la abitano. Ne è nata la prima edizione del Premio cortesia, celebrato all’auditorium del padiglione Rama dell’ospedale dell’Angelo assieme a tutti i primari, ai coordinatori infermieristici e alle coordinatrici ostetriche dell’Ulss 3.
La classifica della prima edizione del Premio Cortesia:
Ospedale dell’Angelo di Mestre
1^ Urologia (guidata da Claudio Valotto)
2^ Ostetricia e ginecologia (guidata da Raffaele Battista)
3^ Chirurgia (guidata da Umberto Montin)
Ospedale dei Santi Giovanni e Paolo di Venezia
1^ Ostetricia e ginecologia (guidata da Gianluca Cerri)
2 ^ Malattie infettive (guidate da Sandro Panese)
3^ Urologia (guidata da Tommaso Prayer Galetti)
Ospedale Madonna della Navicella di Chioggia
1^ Ostetricia e ginecologia (guidata da Luca Bergamini)
2^ Medicina interna (guidata da Giorgio Cavallarin)
3^ Pediatria (guidata da Andrea Cattarozzi)
Ospedale di Mirano
1^ Otorinolaringoiatria (guidata dal 2025 da Nicola Malagutti, precedentemente da Maurizio Amadori: sono stati premiati insieme)
2^ Ostetricia e ginecologia (guidata da Jacopo Wabersich)
3^ Cardiologia (guidata da Salvatore Saccà)
Ospedale di Dolo
1^ Medicina fisica e riabilitativa (guidata da Stefano Bargellesi)
2^ Ortopedia (guidata da Silvia Pini)
3^ Geriatria (guidata da Flavio Busonera)