I bonus per la casa sono validi anche per il 2023 o sono stati aboliti?
Nelle scorse settimane ha fatto molto rumore la decisione del Governo di abolire la cessione del credito e lo sconto in fattura come modalità di godimento dei vari bonus legati alla casa. Questo non significa però la fine delle agevolazioni fiscali legate all’abitazione, bensì appunto che tali agevolazioni potranno ora essere recuperate solo come detrazioni in 730, “spalmate” su un numero di anni variabile a seconda del tipo di bonus.
L’unico bonus ad essere stato soppresso è il Bonus facciate. Fatte salve le modalità di godimento sopra indicate, tutte le altre forme di agevolazione sono state confermate, anche se in alcuni casi con variazioni sulle aliquote di detrazione e il tetto massimo di spesa. Ad esempio scende dal 110% al 90% l’aliquota del superbonus, mentre per il Bonus mobili l’aliquota resta al 50%, ma scende da 10.000 a 8.000 euro il tetto di spesa. Fino al 31 dicembre 2024 sono confermati anche il Bonus ristrutturazioni (aliquota 50%, tetto di spesa 96.000 euro), l’Ecobonus per lavori di riqualificazione energetica (aliquota 65%, tetto di spesa variabile a seconda della tipologia di interventi realizzati) e il Bonus verde per sistemazione di aree verdi private (aliquota 36%, tetto di spesa 5.000 euro). Infine è confermato fino al 2025 il Bonus barriere architettoniche, valido per interventi per il superamento o l’eliminazione delle barriere architettoniche eseguiti su edifici abitativi privati (aliquota 75%, tetto di spesa da 30 a 50 mila euro a seconda della tipologia di edificio oggetto dell’intervento).
a cura di Cristian Rosteghin, Caf Acli Venezia
Per maggiori informazioni sugli interventi che possono godere delle detrazioni www.aclivenezia.it, per assistenza nella preparazione dei documenti necessari per il godimento delle detrazioni tel. 041.531.46.96 (int. 1).
(informazione redazionale)