«A volte basta poco per restituire speranza: basta fermarsi, sorridere, ascoltare. Per un giorno lasciamo in disparte le statistiche; i poveri non sono numeri a cui appellarsi per vantare opere e progetti. I poveri sono persone a cui andare incontro: sono giovani e anziani soli da invitare a casa per condividere il pasto; uomini, donne e bambini che attendono una parola amica. I poveri ci salvano perché ci permettono di incontrare il volto di Gesù Cristo».
È uno dei tanti passaggi del ricco e denso messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale dei poveri, che si celebra domenica 17 novembre.
Per preparare adeguatamente la Giornata, la Caritas veneziana offre due momenti di formazione aperti a tutti. Il primo è mercoledì 13, alle ore 20.45, nei locali della parrocchia del Gesù Lavoratore, a Marghera: verrà fatta una lettura comunitaria del messaggio di Francesco. Aiuterà nella comprensione del testo e nel dialogo don Salvatore Leopizzi, parroco a Gallipoli, amico personale e compagno di viaggio di don Tonino Bello, vescovo di Molfetta e presidente di Pax Christi.
Il secondo momento si terrà giovedì 14, alle ore 9.30, nei locali parrocchiali di Marano, sempre con l’intervento di don Leopizzi.