Sono 35 in un solo giorno, solo in provincia di Treviso, le persone risultate positive al Covid-19, al ritorno dalla vacanza in Croazia.
È il dato più preoccupante che emerge dal consueto aggiornamento tenuto a Marghera dal presidente del Veneto, Luca Zaia, sull’emergenza sanitaria per la pandemia.
Dei 119 nuovi positivi emersi dai tamponi effettuati in tutta la regione nelle ultime ventiquattr’ore l’episodio più allarmante è, appunto, quello trevigiano. Ma circa metà dei nuovi positivi sono comunque turisti di rientro a casa dopo un viaggio all’estero.
Con un’aggiunta, sottolinea Zaia: «Oltre a Croazia, Malta, Grecia e Spagna adesso si aggiunge una zona della Francia meridionale, quella di Agde, rispetto a cui bisogna avere un sovrappiù di attenzione. Turisti austriaci e inglesi che hanno soggiornato là sono tornati a casa infetti. Perciò chiediamo anche ai veneti che abbiano trascorso le vacanze in hotel e campeggi o abbiano mangiato nei ristoranti della zona di Agde di recarsi nei punti di accesso rapido, nelle città di residenza, per fare il tampone. Con una circolare o un’ordinanza renderò a breve questa misura obbligatoria».