E’ come se fosse rimasto nel freezer per un anno. Ma ora è pronto ad essere scongelato e… a fare “Splash”. E’ il tema del Grest realizzato da Pastorale dei Ragazzi, Pastorale Giovanile, con il supporto dell’assessorato alla Coesione Sociale, rimasto in stand by per un anno. Nel febbraio del 2020, infatti, era tutto pronto e mancava pochissimo alla presentazione ufficiale del tema del Grest diocesano quando, come ben si sa, scoppiò la pandemia. E il Grest finì in congelatore. In estate, lo scorso anno, le parrocchie riuscirono – chi più, chi meno – a organizzare alcune settimane di gioco e condivisione con bambini e ragazzi, grazie alla temporanea tregua lasciata dal Covid. Ma proprio perché si trattava di esperienze limitate nel tempo e negli spazi, si preferì rimandare a momenti migliori il materiale diocesano. E ora “Splash” è pronto per animare a tutti gli effetti l’estate nei patronati, con una proposta che mira alla riscoperta del Battesimo. Splash, ovvero un tuffo, in questo caso nella libertà: «Immergersi nell’acqua del Battesimo ci rende figli, ci rende aperti alla gioia», spiega il responsabile della Pastorale dei Ragazzi don Fabio Mattiuzzi. Sua come sempre l’ideazione del tema, l’elaborazione di storie e personaggi, così come è sempre del sacerdote la creazione delle musiche e delle canzoni che accompagnano il Grest diocesano.
Un viaggio con i personaggi dell’Antico Egitto. Stavolta l’immersione, è il caso di dirlo, è nel mondo dell’Antico Egitto attraverso 30 piccole puntate, gestibili in modo flessibile a seconda delle esigenze, con personaggi, giochi, schede, percorsi quotidiani di preghiera. «La storia ambientata nell’antico Egitto – spiega ancora don Fabio – è il cammino fatto alla riscoperta delle sorgenti del Nilo come punto di partenza di tutta la ricchezza di un popolo. Splash è la voglia di riscoprire quando sia bello tuffarsi nell’amore della Chiesa che trova la sua sorgente in Dio. La storia e le attività ad esse collegate andranno a evidenziare come la forza interiore non può essere scalfita da tante apparenze».
Già disponibile e scaricabile l’app. Una storia, con tutti i materiali collegati, che è già disponibile e scaricabile mediante l’app “Grest 2021”, mentre la playlist intitolata “Happy Hope” sarà a breve pubblicata sul canale Youtube Daigomusic, il partner che da anni assiste don Mattiuzzi nel lavoro musicale di composizione e registrazione. Qui si troverà anche un video tutorial per l’inno e per un ballo «un po’ strano», come sottolinea don Fabio. La scelta di confermare l’utilizzo di una app, spiega poi il sacerdote, «viene dalla necessità sempre più forte di interagire con responsabili e animatori, in modo da poter essere a disposizione e al servizio dei vari grest. Inoltre aggiunge – vorremmo, attraverso l’aiuto degli animatori, giungere con questo strumento anche ai ragazzi e ai genitori, per farli più partecipi di questa esperienza estiva». Tutto è pronto, dunque, e rispetto a dodici mesi fa c’è la sensazione che l’estate 2021 potrà essere migliore rispetto alla precedente, grazie soprattutto alla campagna di vaccinazione anti Covid. «Non guardo a quello che abbiamo perso l’anno scorso, preferisco guardare avanti, sapendo che c’è una consapevolezza diversa, c’è più ottimismo per quello che sarà. Ovviamente dovremo applicare tutti i protocolli sanitari che ci verranno indicati, ma – chiude don Mattiuzzi – sono convinto che sarà tutto diverso».
Serena Spinazzi Lucchesi