È morto Gennadios. Metropolita e Arcivescovo Ortodosso d’Italia e Malta ed Esarca per l’Europa Meridionale, era nato a Kremastì, nell’isola di Rodi, l’8 luglio 1937. È mancato nelle prime ore di oggi, venerdì 16 ottobre.
Aveva studiato Teologia nella Scuola Teologica di Chalki e aveva ricevuto l’ordinazione diaconale nel 1960. Inviato dal Patriarca Ecumenico Atenagora in Italia, a Napoli, tra gli anni 1961 e 1996 ha servito come diacono, presbitero e vescovo nella storica chiesa dei Santi Pietro e Paolo della Confraternita dei Nazionali Greci a Napoli.
Conseguito a Napoli il Dottorato in Sacra Teologia, nel 1999 ha conseguito il dottorato anche presso la Facoltà di Teologia dell’Università Aristotelica di Salonicco. Nel corso del suo cinquantennale servizio in Italia ha sviluppato in modo brillante ed efficace un’attività sia in campo ecclesiastico, che spirituale e sociale, grazie alla quale ha ricevuto come riconoscimento, da parte delle Autorità della Repubblica Italiana, la decorazione di Grand’Ufficiale e, da parte del Comune di Rodi, della Medaglia d’oro della Città.
Il 26 agosto 1996 è stato eletto all’unanimità Arcivescovo-Metropolita d’Italia, ed è stato intronizzato nella storica Cattedrale di San Giorgio dei Greci a Venezia il 27 ottobre dello stesso anno. Ha fondato 65 nuove parrocchie e nel corso degli anni del suo governo pastorale sono state accolte nel seno della Arcidiocesi Ortodossa nuove parrocchie e nuovi chierici. Ha inoltre fondato 5 nuovi monasteri e ha rifondato il “Sacro Monastero di San Giorgio a Venezia delle Nobili Monache Greche” e lo ha rafforzato in seno all’Arcidiocesi Ortodossa.