Nella notte è morto padre Silvio Zarattini. Aveva 102 anni, compiuti il 22 settembre scorso.
È stato un gesuita, giornalista e scrittore che, dopo gli studi di formazione dei gesuiti e la specializzazione in giornalismo alla Fordham di New York, ha lavorato con vivace impegno nella rivista delle missioni della Compagnia di Gesù, che aveva la sua redazione a Venezia ed ha contribuito alla nascita del volontariato internazionale.
Nei viaggi attraverso mezzo mondo ha potuto incontrare quei grandi amici che l’hanno guidato “a piedi”, a scoprire la strada per entrare nel cuore dell’uomo: in particolare i Piccoli Fratelli di Charles de Foucauld. E la Casa Charles de Foucauld a Mestre è stata per lui il punto di arrivo del pellegrinaggio a piedi iniziato tanti anni fa. Nella Casa Charles de Foucauld – racconta chi ha conosciuto padre Silvio – ha insegnato a fare esperienza di un Amore di comunione grazie alla sua capacità di andare al cuore delle cose e delle persone.
A Mestre ha contribuito a formare e far crescere il Centro Studi, i Volontari Terzomondo Magis e la scuola di preghiera con “l’ora per me” del giovedì nella Cappella della povera gente, e gli esercizi spirituali.