Nel corso del 2022 ho cambiato lavoro, ma quest’anno ho dimenticato di presentare il 730. C’è un modo per presentare la denuncia dei redditi?
Il caso del nostro lettore è una delle fattispecie in cui è obbligatorio presentare la denuncia dei redditi, in quanto in possesso di due diverse Certificazioni uniche di lavoro dipendente. La buona notizia è che si è ancora in tempo per presentare il cosiddetto Modello Redditi, la cui scadenza cade il 30 novembre.
Andiamo però per ordine. La campagna 730 quest’anno si è chiusa il 2 ottobre, ma come sempre c’è una coda fino al 30 novembre legata appunto ai termini per la presentazione del Modello Redditi. Questa pratica solitamente viene definita come “la dichiarazione dei redditi delle partite Iva”, ma che in realtà viene utilizzata da diverse tipologie di utenti. Oltre che per coloro che hanno percepito redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita Iva, il Modello Redditi è infatti obbligatorio, per esempio, da coloro che hanno percepito redditi d’impresa o redditi “diversi” non compresi tra quelli dichiarabili col Modello 730. Oppure, come detto, per chi ha due o più Cu.
In alcuni casi, poi, anche per dipendenti e pensionati il Modello Redditi diventa una scelta obbligata, ad esempio quando il contribuente, pur essendo tenuto a fare il 730, si dimentica di farlo o ignora di doverlo fare. In tal caso, l’omessa presentazione del 730 obbligherà automaticamente a “recuperare” facendo la dichiarazione tramite il Modello Redditi.
Il Modello Redditi rappresenta quindi per lavoratori dipendenti e pensionati un’alternativa al tradizionale 730, con la differenza, però, che il debito non viene trattenuto in busta paga, ma va pagato dal contribuente stesso tramite il Modello F24. Similmente l’eventuale credito, anziché sulle buste paga, viene invece rimborsato direttamente dall’Agenzia delle Entrate con tempi molto più lunghi (l’attesa è di almeno due anni).
Cristian Rosteghin
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.aclivenezia.it o a telefonare allo 0415314696 (int. 1).
Testo a cura di Caf Acli Venezia