Covid: il fronte della prevenzione si sposta dai rientri esteri alla scuola. Se in questi ultimi giorni nel territorio dell’Ulss 3 veneziana l’aumento dei positivi di ritorno dai Paesi a rischio si sta stabilizzando, oggi le scuole hanno riaperto e potrebbero diventare altro luogo di trasmissione del virus, se non saranno rispettate le norme di contrasto al contagio.
Nel corso della conferenza stampa di questa mattina il direttore generale dell’Ulss 3 Serenissima Giuseppe Dal Ben ha fotografato la situazione epidemiologica del Veneziano nel giorno della riapertura degli istituti scolastici. “La ripresa del virus è partita a luglio risalendo, pur sotto controllo, progressivamente fino ad ora. È stata legata al periodo delle vacanze e di ritorno al lavoro da parte di chi è rientrato da Paesi esteri. Una situazione particolare, che si sta stabilizzando in questi giorni. Però oggi parte la scuola e poi ci sarà anche il tema delle influenze: non abbasseremo la guardia e riusciremo a mantenere la situazione stabile e sotto controllo”.
Per questo l’Azienda sanitaria è già pronta con il piano vaccini antinfluenzali, anche per i più piccoli. “C’è molta più sensibilità nei confronti di questa vaccinazione rispetto agli anni scorsi – ha detto il direttore -. La Regione Veneto ci ha fornito 167 mila dosi: il 40% in più rispetto all’anno precedente. Le persone sono più sensibili al tema e noi continuiamo a chiedere a tutti di vaccinarsi. In particolar modo a sanitari e categorie a rischio”.
La vaccinazione è gratuita per i soggetti sopra i 60 anni e per i bambini. “Vaccinarli – ha continuato Dal Ben – aiuterà molto il mondo della scuola nel far capire ai medici di medicina generale e ai pediatri, che devono valutare i sintomi dello studente, se siamo di fronte a una sintomatologia dovuta all’influenza o meno”.
È in quest’ottica che l’Ulss 3 ha messo in moto la squadra dei sette esperti pronti ad affiancare il mondo scolastico nelle problematiche di carattere igienico sanitario. “Il Team Covid scuole e tutte le nostre azioni di affiancamento alla scuola si muovono all’interno delle linee guida del Governo al fine di garantire l’immediatezza dell’intervento. Abbiamo nominato i nostri referenti per il Coronavirus e istituito questo nuovo strumento composto da medici, assistenti sanitari e tecnici della prevenzione, ma non partiamo da qui: le scorse settimane abbiamo fatto oltre 8 mila test sierologici rapidi agli insegnanti (144 esiti positivi che per fortuna non hanno trovato conferma di positività nel tampone naso faringeo)”.
Per collaborare al meglio con il mondo della scuola, l’Azienda sanitaria ha ricordato di aver istituito anche i canali tecnologici più immediati con le famiglie, compresi Whatsapp (334 104 3770) e Facebook (ULSS 3 Team Scuole Covid-19), oltre alle mail dedicate (covid_scuola@aulss3.veneto.it) : “In questo modo veniamo incontro alle domande delle persone nelle 24 ore”.
Restando all’interno delle mura scolastiche, il direttore generale ha annunciato anche lo screening su base volontaria che da oggi parte anche per presidenti di seggio e scrutatori che lavoreranno nella maggior parte dei casi all’interno delle scuole: “Su indicazione del Presidente della Regione abbiamo istituito anche questa possibilità. Gli addetti allo scrutinio elettorale possono fare riferimento ai nostri punti ad accesso libero per effettuare il test senza prenotazione”. Le postazioni (ex Giustinian a Venezia, distretto di Favaro Veneto, presidio di Noale, Ospedale di Dolo, sede distrettuale di Chioggia) sono aperte ogni giorno, dalle ore 7 alle ore 13, compreso il sabato e la domenica.
Possono essere ancora utilizzate, nelle stesse modalità, anche dal personale docente e non docente della scuola che deve ancora sottoporsi allo screening.