«Le scuole ci danno tanto lavoro»: il direttore generale dell’Ulss 3 Serenissima, Giuseppe Dal Ben, sgombra subito il campo da eventuali dubbi. Le scuole sono luoghi in cui il virus c’è. Sono anche luoghi – per vedere l’altro lato della medaglia – in cui si riesce a controllare la diffusione del virus.
Lo si fa a forza di tamponi: dai 500 ai 1000 al giorno, negli istituti del territorio. «Ieri – aggiunge il direttore dell’azienda sanitaria – siamo intervenuti in 22 scuole, l’altro giorno in 31».
L’ingorgo in effetti c’è e gli echi di questo sforzo e anche dei disagi che comporta vengono da docenti e genitori. D’altro canto, la mole degli alunni e dei docenti da controllare è imponente: «Da inizio dell’anno scolastico – prosegue Dal Ben – abbiamo fatti controlli e tamponi in 942 classi. Quelle in questo momento interessate da casi positivi o da quarantene sono 132».
E sono tanti, da metà settembre a oggi, i casi riscontrati di positività al Covid: «Fra gli alunni siamo a 762, di cui attualmente positivi 73. Tra gli insegnanti ne abbiamo individuati 335; tra essi 60 sono oggi ancora affetti dal virus». Circa 1.100 postivi complessivamente, insomma.
In queste settimane, inoltre, sono stati obbligati alla quarantena circa 5mila tra studenti e docenti, distribuiti omogeneamente dagli asili nido alle superiori.