Ultime ventiquattr’ore decisamente tristi, in Veneto, per le conseguenze del Covid: sono 107 le persone morte. È il numero più pesante della seconda ondata di pandemia, appena inferiore al triste primato delle prima settimane, nella primavera scorsa.
E hanno superato le tremila unità – per la precisione sono 3.036 – le persone attualmente ricoverate negli ospedali della Regione a causa del Coronavirus.
Sono i due dati salienti del bollettino aggiornato ad oggi, martedì 1° dicembre, e presentati dal presidente della Regione, Luca Zaia, dalla sede della Protezione civile, a Marghera.
Significa che in un mese, dal 1° di novembre ad oggi, sono venute a mancare esattamente 1400 persone, “con” o “per” il Covid. Il che corrisponde a quasi cinquanta al giorno.
E in un mese sono quasi triplicati i degenti nei reparti ospedalieri: il 1° novembre erano 1.072. Tradotto, vuol dire che la pressione di ricoveri è stata di una settantina di più, mediamente, ogni giorno.
Da ciò l’invito, ripetuto ancora una volta da Zaia, a comportamenti prudenti e rispettosi delle regole, per evitare di infettare e di rimanere infettati.