Condividere con le Amministrazioni pubbliche la sfida del contrasto al CoronaVirus, a partire da una corretta valutazione del contesto: con questo obiettivo l’Ulss 3 Serenissima ha incontrato oggi a Mestre, nella sede dell’Azienda in via Don Tosatto, i Sindaci del territorio. “Mezzi, forze, competenze e buone pratiche messe in campo dell’Azienda sanitaria – ha commentato il Direttore Generale dell’Ulss 3 Serenissima – diventano ancora più efficaci perché condivise da chi porta la responsabilità della gestione dei territori e della cittadinanza, cioè dai Sindaci. Azienda sanitaria e pubbliche amministrazioni del territorio dell’Ulss 3 quindi, affrontano l’emergenza del CoronaVirus senza patemi, con determinazione, dando ai cittadini il messaggio di un lavoro comune anche su questo tema”.
Ai Sindaci riuniti nella sede dell’Azienda sanitaria, alcuni accompagnati dai rappresentanti di enti municipali coinvolti nell’opera di contrasto, la Direzione dell’Ulss 3 Serenissima ha illustrato nel dettaglio in primo luogo lo stato dell’epidemia nel mondo e le ricadute nei nostri territori, e poi le strategie in atto, sulle linee indicate dagli organismi internazionali della Sanità, dal Ministero, dal Servizio Sanitario regionale, strategie concordate dall’Azienda sanitaria con gli altri Enti coinvolti nell’azione di contrasto, in particolare con l’USMAF, l’Ente che gestisce la sanità portuale e aeroportuale. Dopo un quadro complessivo sulle modalità di diffusione della patologia e sulle sue caratteristiche, sono state illustrate nel dettaglio l’articolazione dei comitati di gestione dell’emergenza, le modalità di definizione degli eventuali “casi sospetti”, e le modalità di gestione dei “soggetti a rischio” e dei “soggetti in rientro”, le linee guida quanto ai comportamenti nelle strutture sanitarie e nei luoghi pubblici quali scuole, luoghi di lavoro di aggregazione.
“Come accade ogni volta che ci si trova di fronte ad un’emergenza – ha sottolineato il Direttore del Dipartimento di Prevenzione, Luca Sbrogiò – i presìdi sanitari si mettono in moto a partire da una precisa analisi del problema, costruite secondo rigore scientifico. Questo rigore si esprime anche nella capacità di affinare le risposte via via, a seconda dell’evoluzione del quadro, così come accaduto in occasione di altre emergenze. Proprio per consentire rigore ed elasticità a questa azione contro il CoronaVirus è fondamentale il lavoro di squadra che si sta svolgendo a tutti i livelli, e il continuo contatto tra i protagonisti di questa sfida”.
“Rassicuriamo i cittadini – ha concluso il Direttore Generale Giuseppe Dal Ben – e ci sentiamo di farlo a partire dai presupposti emersi a questo tavolo: un’attenta analisi della situazione, una chiara distribuzione dei compiti, una completa condivisione dell’obiettivo. A tutti chiediamo lo stesso equilibrio di analisi, a partire dal quale anche le risposte messe in campo aumentano la loro efficacia”.