Diciotto milioni e mezzo sono già stati donati. E altri nove sono in arrivo grazie a tre grandi donatori: uno che ha promesso 7 milioni e altri due da un milione ciascuno.
Lo ha comunicato il presidente della Regione Luca Zaia durante il quotidiano aggiornamento sull’emergenza Covid-19, fatto dalla sede della protezione civile nel quartiere Cita di Marghera.
Rispetto al numero di abitanti, le donazioni già raccolte sono in quantità superiore che altrove: si va dalle cifre molto contenute, anche 5 euro, ai milioni, appunto.
Tra le offerte più grosse quella del banchiere Ennio Doris (5 milioni, appunto), di De’ Longhi (3 milioni) della famiglia Zoppas (1 milione), di Fassa Bortolo (500mila euro), Mastrotto (500mila euro) e dell’azienda Cereal Docks (500mila euro).
«Questi soldi – aggiunge Zaia – servono per coprire le spese che stiamo sostenendo. Fino ad ora abbiamo speso 92 milioni di euro in mascherine, respiratori, allestimento di letti di terapia intensiva, tamponi…».