Difficile pensare ad un regalo più significativo per il suo trentesimo compleanno: Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus ha accolto in questi giorni la centomillesima cornea donata e intorno a questo traguardo si riunisce oggi con il Presidente Giuseppe Di Falco, il Direttore di Ulss 3 Serenissima Giuseppe Dal Ben e il Presidente di Regione Veneto Luca Zaia, oggi in visita alla sede.
La Fondazione, nata dall’intuizione del prof. Giovanni Rama 30 anni fa in un angolo del vecchio ospedale di Mestre, si è fatta strada ed è giunta oggi agli avanzati laboratori di eye banking e di ricerca del Padiglione Rama.
Da qui, grazie alla forza del sistema veneto delle donazioni e alla proficua collaborazione con le istituzioni regionali, può procedere verso nuovi orizzonti di cura. E’ il caso dei tessuti «personalizzati» tarati sempre più sull’occhio del paziente ricevente, della ricerca che dalla cornea punta ora al complesso mondo della retina, progetti portati avanti mentre continuano le richieste di tessuti da tutta Italia e da centri oftalmologici all’estero, che in alcuni periodi sfiorano le 90 a settimana.
Il processo di donazione e trapianto di cornea in Fondazione Banca degli Occhi ha fatto raggiungere nel 2016 la cifra, mai raggiunta prima, di 5.000 cornee raccolte e di 3.000 trapianti realizzati. Nel territorio veneto, il 13% dei decessi di persone tra i 4 e i 79 anni nell’anno 2016 è stato seguito da una donazione di cornee.
E i numeri, ad oggi, sono in ulteriore crescita: tra gennaio e settembre 2017 si è registrato un +15% nelle donazioni e un +16% nei trapianti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.