Dal 30 maggio al 30 giugno, dopo le tappe di Roma, Milano, Genova, Palermo e Bari, arriva al Forte Marghera la mostra fotografica “CONTRA SPEM SPERO. Storie dall’Ucraina”. 7 fotografi ucraini – Lyubov Durakova, Kateryna Aleksieienko, Alena Grom, Gera Artemova, Mykhailo Palinchak, Elena Subach, Volodymyr Petrov – condividono i loro progetti documentaristici e artistici sulla vita durante il periodo della guerra regalando allo spettatore uno sguardo autentico ma mai senza speranza.
La mostra fotografica chiude la Festa dell’Europa a Venezia #FestaEuVenezia2024 (3-31 maggio) giunta alla sua XII edizione dal titolo “Diritti al voto” come segno della natura europeista della Città di Venezia e dei partner istituzionali che vi collaborano da sempre. L’iniziativa, in vista delle Elezioni europee di giugno, è frutto della collaborazione tra Comune di Venezia, Europe Direct, Consiglio d’Europa – Ufficio di Venezia, Parlamento Europeo – Ufficio di Milano, Commissione Europea – Rappresentanza a Milano. La manifestazione ha messo in risalto la “vocazione europea” del capoluogo lagunare, quale luogo di riflessione sull’Europa. Soddisfazione per i dati complessivi di questa edizione che volge al termine: circa 30 eventi tra seminari, celebrazioni, proiezioni, incontri e mostre, quasi 30.000 partecipazioni di persone interessate tra giovani e cittadini, con la collaborazione di più di 40 partner locali, nazionali ed europei.
La mostra è a cura di Kateryna Radchenko dell’Odesa Photo Days Festival (Odesa, Ucraina), organizzata dall’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania in Italia con il supporto della Rappresentanza della Commissione europea in Italia, l’Ufficio del Parlamento europeo in Italia, l’Ambasciata del Belgio in Italia (Presidenza del Consiglio dell’Unione europea) l’Ambasciata di Spagna in Italia, l’Ambasciata di Svezia in Italia e l’Ambasciata d’Ucraina in Italia e in collaborazione con la Città di Venezia, Europe Direct Venezia Veneto, Fondazione Forte Marghera e StudioNex.
Fino al 30 giugno 2024 nella Polveriera Francese del Forte Marghera attendono lo spettatore storie visive che vanno da quella della documentarista ucraina che si è arruolata nelle Forze Armate, a quella della gente di Kyiv che si confronta in uno spazio vitale profondamente segnato dalla guerra con una nuova “normalità”, fino al diario visivo personale dei rifugiati ucraini in Polonia.