Sono 3.653 le biciclette transitate questa mattina, tra le ore 7.30 e le 9.30, in sette luoghi di Mestre, presso i quali è stata fatta l’ormai consueta misurazione del numero di ciclisti di passaggio.
Si tratta di un numero leggermente maggiore (+3% circa) rispetto a quello dello scorso anno, quando – negli stessi sette varchi – i passaggi misurati furono 3.549.
L’iniziativa è stata condotta grazie a una ventina di volontari della Fiab (Federazione italiana Amici della Bicicletta) di Mestre, nell’ambito delle azioni realizzate per la Settimana Europea della Mobilità.
Il dato medio per postazione è ormai pressoché stabilizzato negli anni: si va dai 500 ai 600 transiti per postazioni, in due ore, con un po’ di variabilità a seconda del clima.
Ovviamente a questo dato sfuggono molti transiti che non passano per il centro di Mestre o che utilizzano varchi non presidiati dai volontari.
«E’ un dato, pur molto positivo – commenta Antonio Dalla Venezia, della Fiab di Mestre – che potrà solo aumentare nei prossimi anni con l’arricchimento della rete ciclabile annunciata dall’assessore Boraso nei giorni scorsi, di cui i primi cantieri di Favaro (via Altinia) e Chirignago (Valsugana) sono già avviati».
Il varco in cui il transito dei ciclisti è risultato più elevato è quello di Caneve/Bissuola con 697 passaggi nei due sensi, a seguire quello di Castellana all’altezza dei 4 cantoni (679), terzo quello di via Dante (555).
Buone le perfomance di Fradeletto/Garibaldi (553), e della Gazzera all’altezza del passaggio a livello (474). Più sotto il transito su via Miranese (Villa Ceresa) con 349 passaggi e Viale San Marco (346).