Si è conclusa il 5 febbraio la campagna vaccinale rivolta ad anziani ospiti e lavoratori di IPAV (Istituzioni Pubbliche di Assistenza Veneziane). Complessivamente anche la seconda dose di vaccino anti-Covid è stata somministrata ad oltre 800 persone.
“La campagna di somministrazione di entrambe le dosi di vaccino Pfizer, necessarie per poter raggiungere l’effettiva protezione dal virus SARS–cov2, si è conclusa il 5 febbraio – afferma Luigi Polesel, Presidente di IPAV. – Ricordo che la prima fase era terminata il 20 gennaio scorso e, a distanza di due settimane, siamo riusciti a somministrare anche la seconda dose di vaccino ad oltre 800 persone tra anziani ed operatori. Ora l’obiettivo è organizzare nelle prossime settimane un’altra campagna per vaccinare gli ospiti entrati nel frattempo nelle nostre strutture ed i nuovi operatori, includendo infine anche coloro che, dopo aver contratto il virus, sono diventati negativi entro il 30 novembre scorso”.
Il personale IPAV ha organizzato le due fasi di questa prima campagna in collaborazione con l’Azienda ULSS 3 Serenissima, i Medici Coordinatori dei Centri Servizi e i Medici curanti degli anziani. L’età media degli ospiti vaccinati, perlopiù donne, è oltre gli 80 anni, ma si contano anche dei centenari.
Nelle unità di vaccinazione, organizzate nelle cinque strutture di IPAV a Mestre e a Venezia, un Medico curante degli anziani è sempre stato presente, mentre la somministrazione è stata eseguita da un infermiere dipendente. Le vaccinazioni avvenute sono state immediatamente registrate nel portale creato specificatamente a questo scopo dalla Regione Veneto.
Da sottolineare anche che non si è registrata nessuna grave reazione avversa, ma soltanto, in rari casi, lievissimi disturbi transitori.