È stato inviato via mail, dal Caf Cisl del Veneto, a tutti gli iscritti e a tutte le famiglie che hanno uno o più anziani in una casa di riposo del territorio regionale: è un breve questionario online di 19 quesiti. È anonimo e titolato: “Anziani fragili e Covid: Indagine sul benessere degli ospiti delle strutture residenziali durante la pandemia”. Ha lo scopo di monitorare la qualità delle strutture e dell’assistenza, sia nel settore pubblico che privato in Veneto, di fronte all’emergenza sanitaria causata dall’epidemia del SarsCov-2.
Fra le questioni da tempo sul tappeto, quella relativa agli operatori sanitari, che chiedono un trattamento contrattuale più simile a quello riservato al personale della sanità pubblica. Un obiettivo, questo che, a detta degli stessi lavoratori, sarà conseguito probabilmente solo in seguito alla tanto richiesta riforma regionale delle Rsa.
L’indagine del Caf Cisl del Veneto, cui aderisce il sindacato della Federazione Nazionale Pensionati, mira quindi a dare voce alle famiglie i cui anziani sono ospiti delle Residenze per anziani, così da accogliere e amplificare le loro esigenze, i disagi e le richieste. (J.B.)