Ho letto che l’anno prossimo il valore dei Bot non rientrerà nel calcolo dell’Isee. È vera questa notizia? Cosa significa in termini pratici?
Premettiamo innanzitutto che quella riferita dal nostro lettore è solo un’anticipazione contenuta nella bozza della nuova legge di Bilancio. Come sempre in questi casi, occorre attendere per vedere se tale misura si tradurrà eventualmente in un provvedimento ufficiale. Detto ciò, è effettivamente allo studio l’idea di escludere il valore dei titoli di Stato dal calcolo Isee. Questo da un lato renderebbe più appetibile per i risparmiatori l’acquisto dei Bot. Sul fronte Isee, ne risulterebbe ovviamente abbassato il valore, facilitando l’accesso a contributi e sostegni che prevedono appunto una soglia Isee o, ad esempio, alzando a parità delle altre condizioni l’importo dell’assegno unico percepito per i figli a carico.
Cogliamo dunque l’occasione per un ripasso dei documenti che saranno necessari per la richiesta dell’Isee 2024. Essendo tutta la documentazione riferita all’anno 2022, fin da ora è infatti possibile cominciare a recuperarla e raccoglierla in attesa dell’apertura dei termini per la domanda. Possiamo individuare tre grandi categorie (redditi, patrimonio mobiliare e patrimonio immobiliare) per i quali occorrono i documenti riferiti a tutti i componenti della famiglia. Sintetizzando i documenti più comuni, per i redditi occorre recuperare denunce dei redditi 2023 (riferite al 2022) o le Certificazioni Uniche riferite ai redditi percepiti nel 2022. Per il patrimonio mobiliare saldi al 31/12/2022 e giacenze medie 2022 di conti correnti e, in attesa come detto di conferme ufficiali, certificazione del valore di titoli, obbligazioni, azioni, assicurazioni. Per il patrimonio immobiliare, visure degli immobili posseduti, valore di terreni edificabili, certificazioni del residuo dei mutui. Infine le targhe dei veicoli.
L’elenco completo dei documenti per l’Isee 2024 sarà a breve disponibile nel sito www.aclivenezia.it.
Cristian Rosteghin, Caf Acli
Per informazioni caf.marghera@acli.it, tel. 041.5314696 (interno 1).
Informazione redazionale a cura di Acli Venezia