Tante manifestazioni di solidarietà e anche i primi concreti atti di sostegno sono arrivati nel tempo di 24 ore in Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus, dopo i gravi danni subiti a causa del furto di ieri notte. Già tre aziende si sono fatte avanti per agevolare la messa in attività degli ambulatori e anche tanti cittadini si sono mobilitati per aiutare l’ambulatorio a riprendere l’attività il prima possibile.
STIMA DEI DANNI – Intanto si è proceduto in giornata ad una prima e più precisa stima dei danni: i macchinari sottratti hanno causato una perdita pari al valore di mezzo milione di euro, a cui andranno aggiunti circa 200 mila euro di perdite stimate per mancata attività. Un patrimonio che Fondazione Banca degli Occhi aveva potuto raccogliere in anni di lavoro.
PIANO D’EMERGENZA PAZIENTI – Parola d’ordine, quindi, ripartire. Il piano d’emergenza attivato per la gestione dei pazienti è stato avviato nell’immediato: «Stiamo operando in sinergia con il sistema pubblico. Le situazioni più gravi sono state prese in carico da subito e dirottate sugli ambulatori dell’Ospedale Civile di Venezia – conferma il Direttore Diego Ponzin – i pazienti che hanno in corso terapie non posticipabili verranno gestiti all’ospedale dell’Angelo, i pazienti con appuntamenti programmabili già fissati vengono invece tutti richiamati per la riprogrammazione delle visite. Appena avremo il nulla osta per quanto riguarda la fruibilità della struttura ambulatoriale, cercheremo di ritornare operativi, contiamo di farlo entro un paio di settimane grazie all’offerta già ricevuta da parte di alcune aziende di anticipare l’utilizzo di alcuni strumenti per ripartire almeno con l’attività di base».
«Approfittiamo – conclude il direttore Diego Ponzin – per ringraziare quanti in queste ore ci hanno manifestato il loro affetto e continuano a farlo, e sono stati veramente tanti, con il loro sostegno e la disponibilità a darci un aiuto concreto, a partire dai colleghi di Ulss 3 Serenissima».
RACCOLTA FONDI “EMERGENZA AMBULATORI” – E’ stata attivata attraverso i canali della Fondazione (sito web www.fbov.org e pagina Facebook) una raccolta fondi per l’Emergenza Ambulatori: è possibile contribuire attraverso c.c. bancario Banca Prossima, IBAN IT 64 O 03359 01600 100000003126, con la causale “Emergenza ambulatori”.