Saranno 120 i giovani tra i 18 e i 28 anni provenienti da tutto il Nord Italia che il 6 e 7 aprile parteciperanno al “Meeting giovani”, organizzato da Fragiovani, il Centro Francescano Giovani con sede nella Basilica del Santo di Padova, che si svolgerà presso la comunità francescana di Venezia. Il titolo del meeting “#tu sei bellezza” è tratto dalla preghiera di San Francesco “Lodi di Dio altissimo”, unico caso dove per due volte Francesco chiama Dio in questo modo. Bellezza, quella del Signore, che si esprime ed è sempre riflessa in ognuno di noi o nel luogo che ci circonda. L’evento è organizzato ogni anno in una città diversa. L’anno scorso si era svolto a Genova, altra città marinara, con il titolo “s-Degnati di uno sguardo”, un invito a non lasciar correre, nel momento in cui ci si accorge che intorno a sé mancano giustizia e verità, grazie anche alla testimonianza di Andrea Franzoso, ferroviere del Nord Italia licenziato dall’azienda per aver denunciato ciò che non andava sul lavoro. Quest’anno il meeting si terrà, appunto, a Venezia e in particolare ai Frari, tra la Basilica e il Patronato. Qui giungeranno ragazzi da varie città, in particolare da Torino, Genova, Parma, Latisana, Trieste e tante altre realtà del Friuli e del Veneto. Tanti sono i ragazzi affezionati che ogni anno partecipano al raduno e altrettanti quelli che vivranno per la prima volta questa esperienza, accompagnati da una decina di frati e quattro suore.
Una storia venticinquennale. Il Meeting francescano dei giovani ha una tradizione oramai venticinquennale. In origine consisteva in una sola giornata ma poi, visto il successo, si è ampliato a due. È occasione per ritrovarsi in un’esperienza coinvolgente tra momenti di preghiera e laboratori in cui si fanno nuove amicizie in un contesto di gioia e fraternità. Negli ultimi anni con il meeting i ragazzi sono stati a Roma da Papa Francesco e in preghiera davanti alla Sindone, alla scoperta anche di diverse città in cui si sono svolti momenti di raccoglimento, preghiera ed evangelizzazione. «Il meeting è un momento per condividere, mettersi in gioco e vivere la comunità francescana» afferma fra Giambo che, insieme a fra Fabio e fra Nico, organizza l’evento che anticipa il convegno nazionale “Giovani verso Assisi” che accoglie ragazzi da tutta Italia. Ma il Centro Francescano realizza anche eventi rivolti agli adolescenti dai 14 ai 17 anni, come quello tenutosi il 9 e 10 marzo a Padova presso la Parrocchia di S. Antonio all’Arcella.
Uno staff veneziano di venti ragazzi. Ai Frari sono molto felici di accogliere i fratelli francescani. Una ventina sono i ragazzi tra i 18 e 20 anni che accompagneranno in piccoli gruppi i giovani in giro per la città. Quattro inoltre saranno le chiese che visiteranno grazie a delle guide: Gesuiti, San Pantalon, Frari e San Polo, dove si svolgerà una catechesi con l’arte alla scoperta di artisti quali Tiziano e Tintoretto. «Per noi ospitare questo raduno è segno di accoglienza verso i nostri confratelli che lavorano in realtà simili alle nostre. Un momento per riscoprire la nostra identità francescana qui a Venezia – afferma padre Riccardo Giacon della comunità dei Frari -. Per la realtà parrocchiale invece è importante comprendere che non siamo solo parte della realtà della diocesi ma la nostra missione travalica i confini. Con questi appuntamenti si vuole far cogliere, in particolare ai giovani, l’appartenenza all’entità francescana e trasmettere il messaggio di S. Francesco».
Evangelizzazione di strada. Molti ai Frari sono i volontari che si sono resi disponibili per organizzare la parte logistica di pasti e colazioni, tra cui una ventina di adolescenti che si sono offerti per preparare i locali del patronato dei Frari e quello dei Tolentini, dove saranno ospitati i giovani durante la notte. Alle ore 21 di sabato inoltre i ragazzi si divideranno in quattro atelier di formazione dove si prepareranno per l’evangelizzazione di strada che si svolgerà dalle 22 alle 24 nella vicina chiesa di San Pantalon, nei pressi di campo S. Margherita, luogo non scelto a caso visto che ogni sera è comunemente frequentato da studenti per l’aperitivo e il ritrovo serale. Durante l’evangelizzazione ogni gruppo avrà una mansione specifica: chi andrà in strada e in campo ad invitare la gente a pregare, chi farà l’accoglienza davanti la chiesa, chi animerà la preghiera e chi accompagnerà i fedeli davanti l’altare. «Lo scopo è pregare e vivere un momento di raccoglimento insieme, in cui ci si affida a Dio – conclude fra Giambo – raccontandogli i propri problemi e fatiche».
Francesca Catalano