Per un anno 400 euro al mese agli anziani fragili. I beneficiari nel territorio dell’Ulss 3 Serenissima potrebbero diventare quasi 2 mila ultrasessantacinquenni non autosufficienti.
Hanno tempo, assieme alle loro famiglie, fino al prossimo martedì 3 dicembre 2024 per chiedere questo contributo.
E a tal fine l’azienda sanitaria veneziana ha aperto cinque sportelli, con personale dell’Ulss dedicato, in queste 5 diverse sedi: nel Distretto socio sanitario Giustinian di Venezia in Dorsoduro 1454; nella Casa della comunità del Lido di Venezia in Piazzale Ravà 1; nella Casa della comunità di Noale in Piazzale della Bastia 10; nel Distretto socio sanitario di Chioggia in via Amerigo Vespucci; nel Distretto socio sanitario di Favaro Veneto in via della Soia 20.
Gli anziani che faranno richiesta del beneficio devono essere residenti in Veneto, avere un Isee minore ai 40 mila euro e, per quanto riguarda la loro non autosufficienza, deve essere certificato nella loro scheda Svama un punteggio maggiore o uguale ai 70 punti. Dovranno attenersi strettamente alle istruzioni presenti al link https://www.aulss3.veneto.it/dettaglio/contenuto/contributo-per-assistenza-a-ultra-65enni-non-autosufficienti, accessibile anche, dalla home page dell’Ulss 3, cliccando la sezione “sociale” e poi “contributo per assistenza a ultra 65enni”.
Per consegnare fisicamente la domanda, anche delegando una persona di fiducia, allo stesso link potranno prenotare il loro turno in uno del cinque sportelli messi a disposizione.
Il progetto è ideato dalla Regione Veneto e gestito nel nostro territorio dall’Ulss 3, in collaborazione con l’Ufficio gestione Fondi sociali europei della Regione e Azienda Zero. Prevede in totale, per la popolazione regionale, l’investimento di 60 milioni di euro, dei quali potranno beneficiare oltre 12 mila anziani. Di questi fondi, all’azienda sanitaria veneziana sono destinati oltre 8 milioni e mezzo di euro, che potranno essere erogati quindi a circa 1.800 anziani richiedenti.
“Siamo felici di rendere operativo nel nostro territorio questo progetto della Regione, destinato a migliorare la qualità della vita degli anziani non autosufficienti, in riferimento soprattutto alle situazioni di particolare vulnerabilità – spiega il direttore dei Servizi socio sanitari dell’Ulss 3 Massimo Zuin -. Intendiamo quindi sostenere le persone vulnerabili e le loro famiglie nella gestione dei carichi assistenziali attraverso questo contributo economico mensile della durata di un anno e ci auguriamo che questo invito a partecipare al bando giunga a tutti gli anziani fragili e a tutti i loro cari”.