Con la prossima bolletta, per il secondo trimestre 2019, saranno applicate, con effetto retroattivo, le riduzioni tariffarie della Tari, approvate dal Comune di Venezia.
Infatti, per ragioni tecniche – ha reso noto Veritas – non è stato possibile adeguare i sistemi informativi nel breve lasso di tempo intercorso tra l’approvazione delle riduzioni e la spedizione della prima bolletta per il 2019.
«Nella prossima bolletta – annuncia l’assessore comunale al Bilancio, Michele Zuin – tutti, cittadini ed imprese, vedranno applicate le nuove tariffe che recepiranno una riduzione con effetti per tutto l’anno 2019. Con il Sindaco Brugnaro abbiamo scelto di ridurre l’importo della Tari, con un investimento di 4 milioni di euro di risorse del Comune derivanti dall’imposta di soggiorno, che andranno appunto a favore dei cittadini e delle imprese”.
Ecco il dettaglio delle riduzioni:
Cittadini
La riduzione media generalizzata della Tari sarà del 2,7%, ma il beneficio sarà anche maggiore per tutte le famiglie, specialmente quelle con 3 o più figli arrivando fino a quasi il 4,5% o anche per quelle con un solo componente: il taglio sarà del 4,8%.
Negozi di vicinato
Vantaggi anche per i circa 800 negozi di vicinato delle classi 25 BIS (pane e pasta, macellerie, salumi e formaggi generi alimentari), 27 (frutta e verdura, pescherie, fiori e piante) e 29 (banchi di generi alimentari al mercato), per i quali la Tari sarà ridotta del 30%. Ad esempio, un negozio di ortofrutta di 90 mq avrà un risparmio di oltre 2mila euro, mentre un panificio della stessa metratura dovrà pagare circa 600 euro in meno rispetto a quelli dovuti nel 2018.
Altri esercizi commerciali (fino a 100 mq)
Per gli oltre 4300 “altri esercizi commerciali” fino a 100 metri quadrati – esclusi quelli all’interno dei grandi centri commerciali – ci sarà una diminuzione della Tari del 20%.
“Sono misure – ha sottolineato Zuin – che non solo vogliono venire incontro ai cittadini dal punto di vista fiscale, ma vogliono anche favorire la residenzialità, contribuendo ad attenuare gli effetti della crisi economica e rilanciando le attività commerciali, fondamentali per il tessuto urbano. Ricadute positive si avranno anche in termini di miglioramento della qualità della vita perché, come dice spesso il sindaco, dove ci sono più vetrine accese ci sono più sicurezza e controllo del territorio”.
Ristoranti e bar dell’estuario
Novità positive sono state introdotte anche per i proprietari di bar e ristoranti nelle isole della laguna, le cui tariffe saranno parificate a quelle degli stessi esercizi in terraferma, vista la minore stagionalità rispetto al centro storico. Grazie a queste modifiche i ristoranti dell’estuario godranno di una riduzione del 14%, i bar del 9%.
Take away
Sono invece previsti aumenti per i “take away”, inseriti come nuova categoria nel Regolamento Tari, ai quali, visto il tipo di attività, verrà applicato l’indice massimo di produzione di rifiuti, con conseguente aumento della tassa di asporto rifiuti di circa il 15%.