«Spero che sempre più, incontrando per strada donne e uomini in divisa, possiate ricordare qualcuna delle cose che ho cercato di dirvi. Cioè che le donne e gli uomini che vestono una divisa hanno fatto una promessa di impegno: lavorare per il bene di tutti».
Lo sottolinea il Patriarca Francesco nell’omelia della Messa celebrata nella mattinata di venerdì 23 nella chiesa di San Zaccaria, a Venezia. L’occasione è la festa della Virgo Fidelis, protettrice dell’Arma dei Carabinieri.
«Noi adulti – ha rimarcato mons. Moraglia rivolgendosi ad un folto gruppo di alunni delle scuole elementari, presenti alla liturgia – dobbiamo farvi capire, con lentezza e pazienza – quanto è importante far parte di una società e di una comunità».
Far parte e riconoscersi in una società è prerogativa del cristiano: basta rammentare l’invito del Vangelo: “Date a Cesare quel che è di Cesare…”. E la società con cui anche i bambini imparano a confrontarsi è, di volta in volta, il quartiere, la città, la regione, lo stato…
«Allora le divise – continua il Patriarca – hanno un significato importante perché ci dicono che quell’uomo e quella donna che vestono quella certa divisa hanno una funzione per tutta la comunità: vanno aldilà dei loro gusti personali, non si fermano alle loro simpatie o antipatie, non dividono ma cercano di trovare una via comune perché nella nostra a società tutti possano essere felici».