«La città di Venezia, con la sua bellezza ma anche con la sua fragilità – che abbiamo sperimentata di recente con l’acqua alta eccezionale – ci suggerisce inevitabilmente l’importanza di una visione globale dell’uomo, nella sua relazione con Dio, con gli altri e con il creato. Cura e custodia dell’ambiente – la nostra casa comune – animate da un’autentica sensibilità ecologica e secondo un utilizzo intelligente delle conoscenze e delle risorse, perché fede e ragione camminano insieme, vanno così sempre di pari passo con il rispetto della dignità e del valore di ogni persona e di ogni vita».
È un passaggio del discorso di saluto rivolto pochi minuti fa dal Patriarca Moraglia al Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, in visita in questi giorni a Venezia.
Mons. Moraglia ha ricevuto Bartolomeo I e i suoi collaboratori, tra cui il Metropolita, Arcivescovo Gennadios, in palazzo patriarcale.
Il valore storico e simbolico di Venezia come città capace di creare legami è stato sottolineato dal Patriarca Francesco: «Venezia, da sempre, risplende e risalta come luogo privilegiato d’incontro, di convivenza e dialogo tra popoli, comunità e persone segnate da differenze – anche nel loro credo religioso – ma non per questo lontane e tantomeno ostili. Avvertiamo, oggi, in un tempo segnato da diffusa secolarizzazione, come in modo particolare le Chiese cristiane siano chiamate sempre più ad offrire al mondo una testimonianza credibile e credente, amorevole, della Verità e dei doni di grazia che hanno, non per loro merito, ricevuto».
«La fede e la vita in Cristo – ha aggiunto il Patriarca di Venezia – ci possiedono e spingono a mostrare come la dimensione religiosa sia arricchimento vero per la vita di una società e stimolo continuo a ricercare le strade dell’unità, della pace e della riconciliazione, anche di fronte a ferite e conflitti».
Da parte del Patriarca di Costantinopoli, al termine dell’indirizzo di saluto di mons. Moraglia, parole di gioia per essere tornato a Venezia e un ringraziamento per la cordiale e bella accoglienza ricevuta da tutti, in questi giorni veneziani.