Entro la fine dell’anno a Mestre, Marghera, Campalto, Zelarino, Carpenedo, Gazzera, Favaro e Chirignago verranno installate le prime 18 colonnine per la ricarica di tutti i modelli di auto elettrica presenti sul mercato.
È quanto stabilito nel protocollo d’intesa siglato tra il Comune di Venezia e Enel X, la divisione del Gruppo Enel dedicata a prodotti innovativi e soluzioni digitali, che prevede, complessivamente, la realizzazione di una rete di ricarica per veicoli elettrici di 50 colonnine di ricarica.
«I costi delle infrastrutture di ricarica, dell’installazione e della manutenzione – spiega l’assessore alla Mobilità Renato Boraso – saranno a carico di Enel X. Per ora verranno installate 18 colonnine e l’obiettivo è che entro il 2019 si possa completare il progetto con le altre 32 previste dal Protocollo. Di questo primo lotto ce ne saranno 7 a Mestre (via Lazzari, via Cappuccina, piazzale Leonardo da Vinci, uno nell’area di sosta di Santa Maria dei Battuti e uno al park scambiatore, piazzale Altinate – Parco Ponci, via Einaudi e al parcheggio di via Ca’ Marcello), 2 al parco di San Giuliano (Porta Rossa e Porta Gialla), 2 a Marghera (via Ulloa e in piazza del Municipio), e 7 tra Campalto (via Passo Campalto), Zelarino (via Castellana – Municipio), Carpenedo (largo rotonda Garibaldi), Gazzera (via Istria – Chiesa), Favaro (via San Maurizio – Municipio), Chirignago (piazza di Chirignago) e al Vega in via Pacinotti. Queste si vanno ad aggiungere alle 5 che sono già attive sul territorio e posizionate in piazzale Donatori di Sangue, in piazza XXVII Ottobre, in via Einaudi e altre due nell’area di sosta di via Giovanni da Verrazzano».
L’intesa, della durata di 8 anni, prevede la fornitura, l’installazione, la gestione e la manutenzione gratuite da parte di Enel X di 50 infrastrutture di ricarica. La rete di ricarica sarà caratterizzata sia da infrastrutture veloci “Fast Recharge”, capaci di fare un pieno di energia in 20 minuti, che da infrastrutture di ricarica Pole station, disegnate e progettate per essere integrate all’interno dell’arredo urbano e con tempi di ricarica media da 1 a 2 ore.
L’iniziativa della città di Venezia rientra nel Piano nazionale Enel per l’installazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici, che vedrà la posa di circa 7.000 colonnine entro il 2020, per arrivare a 14.000 nel 2022. Un progetto per il quale il colosso dell’energia investirà tra i 100 e i 300 milioni di euro, destinati allo sviluppo di una rete capillare di ricarica composta da colonnine Quick (22 kW) nelle aree urbane e Fast (50 kW) e Ultra Fast (350 kW) in quelle extraurbane.