Siamo già al terzo piano e il cantiere va avanti spedito. È probabile perciò che l’inaugurazione del nuovo Centro Don Vecchi, il numero 7, avverrà nella tarda primavera del 2019.
Si avvicina così a realizzarsi il nuovo “sogno” di don Armando Trevisiol e della Fondazione Carpinetum di solidarietà Cristiana Onlus, fondata da don Armando Trevisiol e oggi gestita dal Consiglio di amministrazione il cui presidente è don Gianni Antoniazzi, parroco di Carpenedo.
A tutt’oggi la Fondazione amministra 438 alloggi con 500 residenti. Tali Centri sono situati a Carpenedo, Marghera, Campalto e Mestre (in località Arzeroni). Giacendo però, presso la segreteria della Fondazione, un numero molto elevato di domande inevase, la Fondazione ha deciso di fabbricare, sempre agli Arzeroni, una nuova struttura di 57 alloggi bilocali (composti da cucina soggiorno, camera da letto, ripostiglio, bagno e terrazzo), alloggi offerti parzialmente arredati con angolo cottura e un grande armadio guardaroba.
Gli anziani che aspirano ad avere un alloggio possono quindi già ritirare il modulo della domanda presso la segreteria della direzione via dei 300 Campi n. 6 – tel. 041.535.30.00.
Questo settimo centro metterà a disposizione pure una ventina di stanze per persone di altri Paesi, ma che lavorano o studiano a Mestre e Venezia.
Il costo previsto di questa nuova struttura è di 3.900.000 euro, parte dei quali sono già disponibili, avendo la Fondazione ricevuto alcune eredità di una certa consistenza, dai coniugi Milena e Giulio Rocchini, da Vittorio Coin, dalle famiglie Da Rol, Furlan, Filisdei e dalle sottoscrizioni di azioni di 50 euro delle quali informa ogni settimana il settimanale L’Incontro.
Nonostante tutti questi contributi – precisa don Armando Trevisiol – la Fondazione è ancora ben lontana dall’aver raccolto tutta la somma necessaria: «A questo proposito è giunta in questi ultimi giorni, quantomai gradita, l’offerta della ditta veneziana Rubelli, una delle più conosciute e prestigiose aziende che produce tessuti di altissima qualità. I titolari Lisa Paola e l’avvocato Alessandro Favaretto Rubelli, persone particolarmente amiche di monsignor Valentino Vecchi sacerdote che consideravano come loro consigliere spirituale, sono venute a conoscenza di questa nuova impresa che sarà anch’essa dedicata alla memoria di monsignor Vecchi. Perciò – prosegue don Trevisiol – hanno deciso di mettere a disposizione della Fondazione Don Vecchi due furgoni dei loro prestigiosi prodotti tessili per onorare la memoria del loro indimenticabile amico don Valentino e per concorrere all’opera benefica dei Centri Don Vecchi».
Per il primo di ottobre sarà allestito nella sala “Carpineta” del Centro Don Vecchi di Mestre uno stand dedicato ai tessuti Rubelli, che saranno messi in offerta dalle ore 15 alle ore 18, tutti i giorni, ai cittadini interessati a codesti tessuti ma contemporaneamente desiderosi di collaborare alla realizzazione della nuova struttura a favore degli anziani poveri.
«Un signore – aggiunge don Armando – venuto a conoscenza dell’iniziativa s’è offerto per comprare l’intero stock, ma la Fondazione ha preferito mettere a disposizione di tutti tale merce, stabilendo un’offerta minima che ognuno potrà aumentare dato il valore aggiunto di questa merce pregiata».
L’inaugurazione dell’iniziativa benefica avrà luogo alle ore 16 di lunedì ottobre alla presenza di Alessandro Favaretto Rubelli e del Presidente della Fondazione Carpinetum, don Gianni Antoniazzi. Per informazioni rivolgersi a suor Teresa, tel. 041.535.32.10 o a Luciana Mazzer cell. 333.725.98.74.