«Il teatro è una grande forza civile perché è il luogo dove le persone si incontrano, perché toglie la paura del diverso, dell’altro, dell’ignoto e lo fa divertendo, commuovendo, suscitando emozioni».
Lo dice Giuseppe Emiliani, Direttore artistico del Teatro Busan di Mogliano Veneto, che oggi ha presentato il programma della Stagione Teatrale 2018-2019. Alla presentazione hanno preso parte il Sindaco di Mogliano Veneto, Carola Arena e l’Assessore alla Cultura, Ferdinando Minello.
«Anche quest’anno – prosegue Emiliani – il cartellone del Teatro Busan è composto da spettacoli di genere diversi e dà la possibilità di stimolo intellettuale e di divertimento che ci auguriamo possano incuriosire, stimolare, appassionare il nostro pubblico, perché il Teatro Busan vuole continuare ad essere un teatro della comunità: un teatro di tutti e per tutti».
Il Teatro Busan vedrà infatti alternarsi sul suo palcoscenico satira, musica dal vivo, commedia dell’arte, omaggi teatrali a grandi personaggi, rivisitazioni drammaturgiche. Si inizia il 26 ottobre con una produzione del Teatro Busan in cui Alberto Fasoli diventa Giuda ne La Gloria, ultima audace opera di Giuseppe Berto; il 9 novembre Barbara De Rossi e Francesco Branchetti portano sulla scena il Diario di Adamo ed Eva di Mark Twain; gli ultimi due spettacoli del 2018 segnano due graditi ritorni sul palco del Busan: il 23 novembre quello di Riccardo Rossi con W le donne e il 14 dicembre quello di Giuliana Musso con Tanti saluti. Il 4 gennaio spazio alla musica con Ginga in gospel, con Claudia Scapolo, in arte Ginga, corista dell’Halleluja Gospel Singers; venerdì 11 Andrea Pennacchi racconta la surreale storia di Quel veneto di Shakespeare, mentre il 25 gennaio va in scena un’altra produzione del Teatro Busan: Antonio Salines ed Edoardo Siravo sono gli interpreti di Caro Marcello, Caro Federico, sentito omaggio teatrale a due grandi figure dello spettacolo italiano come Mastroianni e Fellini.
L’8 febbraio la travolgente Magical Mystery Orchestra racconta I Beatles al cinema, la storia dei Fab Four attraverso estratti delle pellicole che li vedono protagonisti, narrazione e musica live. Spazio alla commedia dell’arte in Romeo e Giulietta: l’amore è saltimbanco: Stivalaccio Teatro riscrive la celeberrima storia del Bardo mescolando trame, dialetti, canti, improvvisazioni, suoni, duelli e pantomime.
È di nuovo protagonista la musica il 1 marzo con Una giornata al mare, in cui la voce di Sandra Mangini spazia tra vent’anni di meravigliose canzoni d’autore italiane. Il 15 marzo è il turno di Sparla con me, one-man show di Dario Vergassola che, riprendendo i successi televisivi di Parla con me, racconta i momenti più esilaranti dei suoi tanti incontri. Il 29 marzo Teatro Bresci porta in scena Maradona nell’alto dei cieli, un monologo all’incrocio tra calcio, fede e teatro in cui Giacomo Rossetto celebra una sorta di rito laico di uno dei più grandi calciatori e personaggi pubblici di sempre.
Chiudono la Stagione il 12 aprile Franca Pampaloni e Nicanor Cancellieri che in Meglio tarde che mai raccontano la storia di due anziane concertiste che tornano ad esibirsi dando vita al più comico, sconclusionato e coinvolgente concerto di musica classica mai sentito.