Quindici uomini al giorno impegnati ininterrottamente per sette mesi hanno realizzato nei tempi previsti – garantendo l’organizzazione della Regata Storica 2018 – il restauro del Ponte dell’Accademia. L’inaugurazione è avvenuta questa mattina, dopo che, nel corso della notte, sono terminati i lavori di smantellamento dell’impalcatura.
Alla cerimonia del taglio del nastro, officiata dal delegato patriarcale monsignor Orlando Barbaro, hanno preso parte il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, il prefetto di Venezia, Vittorio Zappalorto, il vicepresidente e il direttore alle Risorse umane di Luxottica Group, Luigi Francavilla e Piergiorgio Angeli, l’amministratore delegato dell’impresa edile Salmistrari, Giovanni Salmistrari, nonché il direttore comunale ai Lavori pubblici, Simone Agrondi, davanti ai rappresentanti delle autorità civili e militari e di numerosi cittadini e visitatori. Erano presenti inoltre la vicesindaco Luciana Colle e gli assessori Paola Mar, Michele Zuin, Giorgio D’Este, Paolo Romor, Renato Boraso, i consiglieri delegati Giovanni Giusto e Paolo D’Anna e alcuni consiglieri comunali.
“L’aspetto fondamentale di questo cantiere – ha spiegato Agrondi – è stato come siamo intervenuti: l’innovazione più importante è stata quella di aver garantito, durante tutto il restauro, il passaggio dei pedoni e delle merci sopra e il transito dei mezzi d’acqua sotto il ponte, con un’impalcatura pensata ad hoc dall’impresa, che ha permesso contemporaneamente che i lavori venissero eseguiti in sicurezza”. Dopo aver ringraziato gli enti terzi che hanno contribuito alla buona uscita del progetto, tra cui il collaudatore, la Soprintendenza e gli enti dei sottoservizi, Agrondi ha infine sottolineato che almeno per i prossimi 10 anni non sono previsti interventi di manutenzione straordinaria, proprio per gli accorgimenti tecnici con cui è stato eseguito il restauro, e ha assicurato invece che il Comune si occuperà di una puntuale manutenzione ordinaria.