In seguito a variazioni del palinsesto di Rai Uno dopo i fatti di Genova la messa in onda della trasmissione “Viaggio nella Chiesa di Francesco” andrà in onda lunedì 20 agosto su Rai uno alle 00.20.
A Venezia, con la Biennale di Architettura, il dialogo tra fede, spiritualità ed arte. È dedicata al dialogo con la contemporaneità la puntata speciale di “Viaggio nella Chiesa di Francesco”, il programma di Massimo Milone, regia di Nicola Vicenti.
“I giorni del dialogo” il tema dello speciale che parte da Venezia, dall’Isola di San Giorgio, dove, nell’ambito della Biennale di Architettura, la Santa Sede ha chiesto a dieci fra i più prestigiosi architetti del mondo, di diverse confessioni religiose (da Norman Foster a Terunobu Fujimori), di “immaginare” un luogo sacro, una cappella.
Usati materiali diversi: dal legno alla ceramica, dalla pietra al metallo. “L’arte è espressione di un popolo e di una cultura. E come ci ricorda Papa Francesco, l’arte non è solo luogo per turisti, ma è rapporto profondo, per trovare, tra diversi, un terreno comune”, spiega nello speciale il card. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, che ha portato a Venezia, l’esposizione della Santa Sede.
E nell’isola di San Giorgio, il 21 settembre, avverrà il suggestivo “battesimo” a violino della pace, di uno eccezionale Stradivari del 1720, che, acquistato dall’imprenditore svizzero, Oliver Plan, è affidato al violinista Fabrizio von Arx, napoletano di origine svizzera, tra i più brillanti concertisti europei. Il violino, denominato, Il Madrileno, acquistato per 8 milioni di dollari a Londra, sarà simbolo, con concerti previsti in tutto il mondo “di incontro, dialogo, solidarietà tra persone di culture diverse”.
Lo speciale di Rai Vaticano porterà poi, a Selinunte, in Sicilia, dove tra i templi dell’antica città greca, la Biennale internazionale d’arte sacra e delle religioni, ha offerto fra performance artistiche e musicali, riflessioni inedite su antiche religioni. “2700 anni fa – ricorda il direttore del Parco Archeologico Enrico Caruso – greci e punici convivevano pacificamente. E così cristiani e islamici si sono succeduti lasciando tracce importanti”. A Selinunte, fino a settembre, il Parco Archeologico ospiterà il padiglione delle religioni perdute.