Sono 148 gli incontri previsti dal programma ufficiale della 39ª edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli sul tema “Le forze che muovono la storia sono le stesse che rendono l’uomo felice”, che si svolgerà dal 19 al 25 agosto, nella Fiera di Rimini. In una nota, diffusa oggi, l’organizzazione fornisce i numeri di questa edizione che vanta 18 spettacoli, 14 mostre (compresa “Il veliero di Narnia” allestita nel “Villaggio Ragazzi”), 32 manifestazioni sportive. Ammontano a 397 i relatori che interverranno agli incontri.
Ma se si inseriscono nel computo gli incontri che si svolgeranno nelle nuove sette arene allestite in Fiera, il numero degli incontri sale a 234 e i relatori diventano 528.
I volontari sono 2.527 da ogni parte d’Italia e anche dall’estero (113): Spagna, Argentina, Russia, Francia, Indonesia, Belgio, Canada, Colombia, Cuba, Gran Bretagna, Lituania, Olanda, Polonia, Stati Uniti e da altri paesi. Il lavoro dei volontari è articolato in 15 dipartimenti; quelli numericamente più consistenti sono il dipartimento Servizi generali (554 persone) e il dipartimento Ristorazione (474 volontari). Per completare il quadro, bisogna ricordare e aggiungere le altre 400 persone (in maggioranza universitari) che, durante il “pre-Meeting” (dall’11 al 18 agosto), hanno lavorato per l’allestimento della Fiera. Sommando i dati, toccano quota 2.927 i costruttori, “sotto il segno della gratuità”, del 39mo Meeting.
Quest’anno il Meeting presenta due novità: la presenza di spazi tematici articolati per dare risposta alla domanda crescente del pubblico di poter interloquire e dialogare liberamente coi relatori e il ritorno nella città di Rimini che ospiterà nei suoi spazi pubblici spettacoli e manifestazioni, primo fra tutti lo spettacolo inaugurale, liberamente tratto da un capolavoro di Paul Claudel, che si svolgerà nella piazzetta sull’acqua a ridosso del Ponte di Tiberio.
I costi preventivati del Meeting 2018 sono di 5 milioni 972mila euro. Le voci relative alle entrate prevedono, in ordine decrescente: servizi di comunicazione per le aziende (3 milioni 550mila euro), introiti dalla ristorazione (1 milione 104mila), attività commerciali, biglietti delle manifestazioni a pagamento e contributi da privati (legati al fundraising). Sono 3 i main partners del Meeting 2018 – Enel, Intesa Sanpaolo, Wind 3 – 8 gli official partners (Fondazione Ania, Autostrade per l’Italia, Banca 5, Eni, Pmitutoring.it, Posteitaliane, UnipolSai più Conai come Sustainability partner). Ci sono anche quattro media partner: Avvenire, Radio Vaticana Italia, Fanpage.it e Notizie.it. Nel complesso, oltre 130 aziende ed enti partecipano, a vario titolo, alla manifestazione e utilizzano il Meeting per la loro comunicazione al grande pubblico. Per quanto riguarda la ristorazione il Meeting assicura un potenziale di 28.000 pasti al giorno, durante la settimana della manifestazione. (Sir)