Presentato a Venezia il nuovo mezzo di soccorso dei vigili del fuoco. «Un anno fa in zona – ricorda il comandante dei pompieri veneziani, Ennio Aquilino – ci fu un incendio in abitazione e ci furono problemi per raggiungere i piani alti. Da ciò l’individuazione di questo veicolo, che pesa 2,2 tonnellate ed è stato studiato anche per transitare sui masegni. Avevamo bisogno di coniugare tecnologia con poco peso».
L’allestimento prevede, tra l’altro, bombole antincendio, un dispositivo schiumogeno, autoprotettori, estintori e una scala in alluminio in grado di raggiungere il primo piano delle abitazioni.
«Presentiamo un veicolo leggero frutto dell’intuizione di un anno e mezzo fa», ha proseguito il sindaco Luigi Brugnaro: «In questo modo gli operatori del 115 potranno essere subito operativi in un’area in cui non c’è ancora la rete antincendio, che comunque amplieremo».
«Se ci sarà necessità – ha continuato Aquilino – potremo intervenire anche sul Ponte della Libertà, nell’eventualità che sia interdetto ai mezzi provenienti da Mestre. Qui fino a ieri potevamo muoverci praticamente solo a piedi o in barca. I tempi di intervento, grazie anche alla collaborazione con il Comune di Venezia, saranno più veloci».
In questi mesi il personale del 115 è stato formato per l’utilizzo del mezzo, mentre i tecnici di Ca’ Farsetti hanno verificato la percorribilità della zona di Santa Marta e hanno provveduto alla risagomazione degli accessi per prevenire eventuali problematiche di mobilità. L’Autorità portuale, infine, ha concesso gli spazi per il posizionamento di un container a uso rimessa.