Michele Placido, Luca Barbareschi, Giuliana De Sio, Silvio Orlando, ad attori ormai nel pieno della maturità artistica, come Pierfrancesco Savino, Giuseppe Battiston, Lunetta Savino, Maria Amelia Monti, Luisa Ranieri, Marco Paolini, Roberto Citran, Serra Yilmaz, Lorella Cuccarini, oltre a giovani emergenti, come Paolo Ruffini, Alessio Boni e Violante Placido.
Saranno i protagonisti, in un mix di opere classiche e contemporanee, della stagione di Prosa 2018/19 “Io sono Teatro”, del Toniolo, presentata mercoledì 27, insieme alla stagione “Io sono Danza”, nel foyer del teatro, con una conferenza stampa a cui hanno preso parte l’assessore comunale alle Politiche giovanili, Simone Venturini, il dirigente del Settore Cultura del Comune, Michele Casarin, il direttore di Arteven, Pierluca Donin.
Confermata la ‘Giovani a teatro card’, che darà modo di vedere gli spettacoli a 2,50 euro. Quindici gli appuntamenti in programma, con apertura affidata a Michele Placido con “Sei personaggi in cerca di autore” (7-11 novembre) e chiusura con Silvio Orlando, interprete di “Si nota all’imbrunire” (12-14 aprile).
In cartellone opere classiche di autori immortali come Shakespeare, Pirandello, Cervantes, Agatha Christie o Wilde, ma anche testi contemporanei originali.
Presentate anche la stagione di danza (con quattro spettacoli in cartellone: “Aeros”, il 27 novembre, con gli atleti della federazione rumena di ginnastica; “#Hastag 2.0”, il 2 febbraio, con i Pockemon Crew; “Smashed”, il 2 marzo, con i Gandini Juggling; “Carmen.maquia”, il 16 aprile, con la Titoyasa Dansa) e “Teatro per le Feste” (con quattro appuntamenti previsti tra il 22 dicembre ed il 6 gennaio).
“Ogni stagione – ha osservato Casarin – sembra impossibile poter fare ancora meglio della precedente: ogni volta, invece, alla fine, grazie al lavoro di tutti, riusciamo ad offrire al pubblico mestrino e metropolitano qualcosa in più. Ed il fatto che tanti giovani vengano a teatro, e che il Toniolo registri un riempimento medio di oltre il 75% ci incoraggia ad andare avanti per questa strada”.